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American Graffiti

Un gruppo di amici si ritrovano per l'ultima notte prima di partire per il vietnam e per il college, un ultima notte di follia che segna la fine dell'adolescenza e l'inizio dell'età adulta, dove quella notte e per una sola notte, si vive con la spensieratezza in cui tutto viene dimenticato, persino il loro futuro incerto, e alla radio, è Lupo Solitario a musicare la loro ultima festa.
Prima di Guerre Stellari, che lo avrebbe portato nell'olimpo dei più grandi registi di tutti i tempi, George Lucas firma questo piccolo film.
Un film nostalgico e spensierato, su un gruppo di amici che passano un ultima notte prima di partire per il fronte, una sola notte in cui tutto succede e tutto accadrà esattamente come se lo aspettano. Non si penserà alla guerra che andranno a combattere, si penserà solo a spassarsela per un ultima notte di spensieratezza che fa dimenticare l'orrore a cui andranno incontro.
Per una volta, Lucas, fa un film sui giovani in cui nell'arco di una breve notte ci sarà una festa indimenticabile tra le strade d'america; in pratica è questo American Graffiti, un affresco in cui tutti noi ci ritroviamo in quei drive in, alla radio di Lupo Solitario nelle corse in automobile e via dicendo.
Nel film ci sono 4 amici Curt e Steve, che dopo quella notte dovranno partire per il college, mentre gli altri due forse vanno al fronte.
E così tra scorribande, gare automobilistiche, inseguimenti di misteriose bionde e via dicendo, passeranno la notte più indimenticabile della loro vita, per dare l'addio all'adolescenza, e cominciare l'età adulta.
Un rito di passaggio in cui ognuno di noi ci siamo ritrovati, forse i nostri amici vogliono solo avere la certezza che nulla finirà dopo quella notte: anche se la sicurezza è l'ultima cosa a cui pensare.
Tutto in una notte, per stare con gli amici più cari, per stare aggrappati alle cose che ti stanno più a cuore e capire che forse un giorno tutto questo finirà. Quante volte vi siete trovati in una situazione simile? Vorresti che non finisse mai, poi ti accorgi che stai comunque cambiando, e quei momenti faranno parte dei tuoi ricordi, pagine ingiallite di memoria che rimarranno per sempre nel tuo cuore.
Immenso.
Il cast di attori è perfetto per la parte, tra cui spicca un giovanissimo Ron Howard che diventerà famoso prima in tv con Happy Days, e poi come regista.
George Lucas dirige un film fresco, vintage, ma capace di non temere il passare del tempo diventando una pellicola cult da possedere.
Che altro dire? Guardatelo.
Voto: 8



Commenti

  1. Questo è un film della mia giovinezza, sai quelli che ti vedi perchè da bambino guardavi Happy Days? Ecco. Però ha sempre un gran fascino.

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