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Medea

Da un progetto incompiuto di Carl Theodor Dreyer, Lars Von Trier dirige la tragedia di Euripide, con tono asciutto, avvolte crudo, la fotografia ha toni solari, oscuri forse per sottolineare la tragedia e renderla più drammatica, Von Trier dal canto suo fa un film tratto da una sceneggiatura di Dreyer, un film incompiuto, che è una sorta di omaggio, e già da questo piccolo film, (dura si e no una settantina di minuti) mostra temi che saranno presenti in altre opere a venire.
Ma la tragedia di Euripide va vista per come è girata, senza sotterfugi o altri trucchi, perchè è così che Von Trier l'ha girata, va vista e va capita e soprattutto nota di riguardo, va ammirata, le suggestive carrellate con la mdp sul primo piano di medea, la sua disperazione, il suo dolore, vengono filmate e presentate in faccia allo spettatore in modo da immedesimarsi con Medea, da comprenderla, nonostante il gesto disperato del finale che non dico per non rovinarvi la sorpresa, Eh si perchè Medea mostra tutta la sofferenza di una donna che non è libera, di una donna che non è padrona del suo destino, una donna abbandonata e ripudiata con i suoi figli a causa di un uomo che ha deciso di sposare un altra donna più per interesse che per vero amore, e qui si nota tutta la crudeltà dell'umanità e il disprezzo verso la donna, un concentrato di cattiveria che solo Von Trier poteva filmare alla sua maniera, si nota il suo sguardo acuto, il suo talento in ogni fotogramma, c'è insomma tutti, tradimento, dolore vendetta, morte, c'è tutto, che altro dire, ah si ovviamente film da non perdere, perchè? Semplice perchè è un capolavoro, con questo credo di aver detto tutto.



Commenti

  1. la tremenda forza di volontà, dove può arrivare per una vendetta. uno dei primi drammi della storia con una donna protagonista.

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  2. un film straordinario Marco rimedia :)

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