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Midnight in Paris

Eccocci qui, signore e signori, vi presento uno dei film migliori di questa stagione cinematografica, eh si il vecchio Woody ne sa una più del diavolo e lo dimostra, allontanatosi dalla precedente pellicola con Antonio Banderas e Naomi Watts, con Midnight in Paris ritrova la freschezza e i fasti che più lo rappresentano, e considerando che in una stagione di grandi nomi quali Cronenberg e Polanski che sono risultati piuttosto deludenti, Midnight si distanzia da loro, è un film divertente e spensierato, diretto da un autore particolarmente ispirato, che vuole rinnovarsi in modo originale e accattivante, riuscendoci in pieno, protagonista è il bravissimo Owen Wilson, che ha recitato molte volte insieme all'amico Ben Stiller, in questo film è il protagonista assoluto, ed è brillante, e intelligente, oltre che spiritoso, Allen riesce a dirigerlo e a dirigere tutto il film come se esistesse un alchimia tra lui, Owen e tutto il cast, ma veniamo al film e alla sua trama, Gil, uno scrittore in crisi di ispirazione fa un viaggio a Parigi con la sua fidanzata Ines, in cui deve decidere anche se mettere o no la testa a posto, insomma si trova a un bivio nella sua vita, fattosta che una sera cerca di allontanarsi e di prendere un po' d'aria, e succede quello che non si sarebbe mai immaginato, si ritrova invaso nei ruggenti anni venti, esattamente quando una macchina gli si accosta vicino, così conosce Salvador Dalì, Ernest Hemingway, Pablo Picasso, e altri ancora, che riescono a ispirarlo per scrivere il suo romanzo, tanto che notte dopo notte, si ritrova più coinvolto del giorno precedente, e questo causerà l'allontanamento dalla sua vita e dalla sua epoca, si ritrova così coinvolto, che si riconosce meglio accanto a questi personaggi che nella sua vita presente, si innamora anche di Adriana, la giovane amante di uno di loro, interpretata da una strepitosa Marion Cotillard, e sarà proprio lei a prendere la decisione di lasciare che ognuno viva la sua epoca, ma forse l'amore per lui è proprio dietro l'angolo, basta accettare il proprio mondo che la porta del suo cuore bussa di nuovo per una misteriosa fanciulla conosciuta al mercato delle pulci.
Un ritrovato Woody Allen che dirige una commedia spensierata, fresca, come non succedeva da tempo, film davvero ottimo, piacevole da gustare rilassandosi e divertendosi, menzione speciale a Owen Wilson che senza dubbio batte tutti quanti, pollice verso  invece per la nostra Carla Bruni, ma che ci fa in questo film? Sembra una gatta morta, ah che fa fare essere la moglie di Sarkozy, per il resto, film da collezzionare senza dubbio.


Commenti

  1. Concordo in pieno.
    Un film magico e leggero, eppure profondissimo.
    Grande ritorno di Allen.

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  2. era davvero ora che Allen si risollevasse nel suo posto che era da un pò impolverato e colmo di ragnatele, gran film, gran cast, e sopratutto sceneggiatura magnifica! Big Up!

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