Primo film americano di Bong Joon-Ho che ha diviso gli amici bloggers, ci sono stati pareri contrastanti, ora ecco il mio.
Non mi è dispiaciuto, lo devo dire sinceramente, nonostante tutto devo dire che mi ha tenuto col fiato sospeso per tutta la durata.
Il caro Bong non si smentisce nemmeno per la sua trasferta a stelle e strisce, e ispirandosi da un fumetto - e forse qui ci sta uno dei difetti maggiori del film, lo devo dire, la non originalità - ne gira la sua versione per il grande schermo.
La trama è alquanto semplice e allo stesso tempo complessa.
Durante la glaciazione, la popolazione è divisa dentro un treno, diviso a seconda del ceto sociale della popolazione, quando i poveri si ribellano e vogliono prendere il controllo del treno, ecco che si scontrano con una realtà difficile da sostenere e scopriranno una verità agghiacciante.
Un film al cardiopalma, che non a tutti potrebbe piacere, non è un film complesso, si tratta di un blockbuster, ma ha il pregio di catturare l'attenzione e far riflettere sulle caste sociali, che l'uomo ha da sempre costruito per "differenziare" i suoi simili.
Una spietata analisi sull'umanità raccontata da un regista che continua a sorprendere pellicola dopo pellicola.
Ad alcuni non è piaciuto, a me sinceramente si, anche se devo ammettere il film non va oltre la sufficienza; si capisce benissimo che è un opera costruita per raggiungere il maggior numero di spettatori possibili, molto lontana da opere molto più ispirate che hanno reso Bong un autore di tutto rispetto.
Senza infamia e senza lode appunto, il film resta un giocattolone innoquo, buono per staccare tra un film impegnativo e un altro, tanto per passare tempo.
Non ha vuotezza di contenuti, anzi, è e rimane un opera senza infamia e senza lode che avrebbe potuto dare molto di più se avesse voluto - sembra che Bong abbia ceduto a un operazione di marketing per farsi conoscere dal grande pubblico - soprattutto se avesse avuto la stessa ispirazione di tanti grandi e piccoli film che ha diretto prima di questo.
Pazienza, per una volta staccare va bene, dopo tutto si tratta di semplice intrattenimento.
Voto: 6
Non mi è dispiaciuto, lo devo dire sinceramente, nonostante tutto devo dire che mi ha tenuto col fiato sospeso per tutta la durata.
Il caro Bong non si smentisce nemmeno per la sua trasferta a stelle e strisce, e ispirandosi da un fumetto - e forse qui ci sta uno dei difetti maggiori del film, lo devo dire, la non originalità - ne gira la sua versione per il grande schermo.
La trama è alquanto semplice e allo stesso tempo complessa.
Durante la glaciazione, la popolazione è divisa dentro un treno, diviso a seconda del ceto sociale della popolazione, quando i poveri si ribellano e vogliono prendere il controllo del treno, ecco che si scontrano con una realtà difficile da sostenere e scopriranno una verità agghiacciante.
Un film al cardiopalma, che non a tutti potrebbe piacere, non è un film complesso, si tratta di un blockbuster, ma ha il pregio di catturare l'attenzione e far riflettere sulle caste sociali, che l'uomo ha da sempre costruito per "differenziare" i suoi simili.
Una spietata analisi sull'umanità raccontata da un regista che continua a sorprendere pellicola dopo pellicola.
Ad alcuni non è piaciuto, a me sinceramente si, anche se devo ammettere il film non va oltre la sufficienza; si capisce benissimo che è un opera costruita per raggiungere il maggior numero di spettatori possibili, molto lontana da opere molto più ispirate che hanno reso Bong un autore di tutto rispetto.
Senza infamia e senza lode appunto, il film resta un giocattolone innoquo, buono per staccare tra un film impegnativo e un altro, tanto per passare tempo.
Non ha vuotezza di contenuti, anzi, è e rimane un opera senza infamia e senza lode che avrebbe potuto dare molto di più se avesse voluto - sembra che Bong abbia ceduto a un operazione di marketing per farsi conoscere dal grande pubblico - soprattutto se avesse avuto la stessa ispirazione di tanti grandi e piccoli film che ha diretto prima di questo.
Pazienza, per una volta staccare va bene, dopo tutto si tratta di semplice intrattenimento.
Voto: 6
per me più infamia che lode.
RispondiEliminaanche perché come intrattenimento l'ho trovato piuttosto noiosetto...
De Gustibus, a me non è dispiaciuto affatto, anche se da Bong mi aspetto molto meglio ^_^
Eliminaper me, come hai potuto leggere nella mia rece, questo Snowpiercer è un gran bel film.
RispondiEliminaIn molti lo hanno snobbato, boh magari sono strano io, ma proprio i gusti della gente io non li capisco, siamo invasi da filmetti di fantasciemenza come i recenti spider man amazing di sta fava, esce un film che oltre ad intrattenere ha anche altro da dire, che è messo in scena bene ecc e tutti a dargli addosso, boh a sto punto ce le mertiamo proprio le procate che invadono le sale
che ce voi fa...tutti i gusti sono gusti hahaha non te la prendere ;)
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