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Melancholia

Per una volta ho deciso di fare uno strappo alla regola, di solito i film li metto in lista d'attesa per poi piano piano recensirli, ovviamente tranne i film per le rassegne che hanno la precedenza su tutti e vengono recensiti dopo la visione, ho voluto fare questo con la nuova pellicola di Lars Von Trier che ho appena finito di vedere.
Dimenticate le provocazioni e il pessimismo di Antichrist, con Melancholia Von Trier mette in scena la fine del mondo, e che fine del mondo, musicata dalle struggenti note di Richard Wagner, che accompagna il film nelle scene drammatiche e più toccanti.
E' senza dubbio un film che riesce a dare la pelle d'oca, soprattutto per le emozioni che riesce a trasmettere, commozzione, paura, inquietudine, innanzitutto mette in primo piano la vita, la vita sulla terra che viene minacciata da un pianeta Melancholia appunto, si nota l'impotenza dell'uomo di fronte a una catastrofe imminente.
Il film è incentrato sul rapporto tempestoso tra due sorelle, le bravissime Kirsten Dunst e Charlotte Gainsburg, ed è diviso in due parti, la prima con il punto di vista di Justine (K Dunst) e la seconda con il punto di vista di Claire (Gainsburg), un film potente, un film di immagini, un film di musica, un film che semplicemente non è solo un film, è un opera d'arte, forse tra i film che ho visto di Von Trier è il migliore.
Come dicevo prima la storia è incentrata su queste due donne, all'inizio c'è il matrimonio di Justine, c'è festa, c'è allegria, anzi dovrebbe esserci, ma le cose non vanno per il verso giusto, da subito Justine è colta da una strana malinconia, forse prevede quello che sta per accadere, o forse no, ma da subito nell'aria si avverte la pesantezza di qualcosa che come un orologio scandisce il tempo che rimane loro, ma cosa sta succedendo? Dovrebbe essere un giorno di festa, ma sembra invece che sia un funerale, fino ad arrivare al culmine di mettere in discussione persino il rapporto tra i due novelli sposi.
La seconda parte - con protagonista Claire - è invece incentrata sull'attesa, sull'attesa di Melancholia, che minaccia davvero una collisione della terra, John (Kiefer Sutherland) che è un astrofisico tranquillizza sua moglie Claire che non accadrà nulla, invece Justine che nel primo capitolo sembrava sull'orlo del suicidio, stranamente ora è consapevole di quello che sta per accadere alla terra, ed è tranquilla, forse è proprio questa sua tranquillità a dare il coraggio a Claire di affrontare l'inevitabile.
Un film di colori, di sensazioni, di emozioni, ma soprattutto un film esistenzialista, piuttosto complesso, ma che rende l'idea che l'essere umano è in realtà un minuscolo moscerino di fronte all'immensità dell'universo.
Grandioso l'incipt, che sembra un quadro in movimento, in cui tutto scorre piano, seguendo forse i ritmi della natura, ritmi a cui l'uomo moderno non è più abituato, è un film che colpisce, soprattutto perchè tocca delle cose che ormai noi uomini crediamo di aver dimenticato, ed è presente, è sempre qui, solo che ormai ci facciamo prendere dalla vita frenetica di tutti i giorni e quando accade, come ad esempio i protagonisti di Melancholia, si trovano inermi, impotenti, incapaci di guardare sia dentro se stessi che guardare negli occhi il proprio prossimo.
E' un film sconvolgente, davvero come una lenta ma inesorabile ballata di morte.
CAPOLAVORO.


                                                                                     




Commenti

  1. per me Von Trier fa solo capolavori... devo ancora vederlo, per ora non mi esprimo :)

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  2. eh si, mi sa che ben presto alla fabrica ci sarà la rassegna dedicata al pazzoide danese come affettuosamente lo chiamo io lo devo dire, il trailer mi ha dato una forte attrazione non ho resistito LO DOVEVO VEDERE avevo ragione, il film è davvero un grande film, molto suggestivo ^^

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  3. Roby, dopo Antichrist mi pare quasi un'eresia poter pensare di affermare che Von Trier fa solo Capolavori! ;)

    Questo non l'ho ancora visto, ma di sicuro sarà un piacere dare un pò di bottigliate al borioso Lars!

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  4. aaaaaaah ma sei cattivissimo tu hahaha, ma li massacri proprio tutti, se tu avessi dato bottigliate per antichrist avrei capito mamma mi fa paura quel film anche se lo sto recuperando, perchè voglio domarlo!!! Per quanto riguarda quello che ha detto a Cannes le bottigliate gliele darei, ma in testa hahaha, non si può toccare un dramma come l'olocausto solo per farsi pubblicità e far parlare di se, questo no, per quanto riguarda il cinema è tutto un altro discorso è un grande autore che mi piacerebbe approfondire, per il resto stendiamo un velo pietoso!!!!

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  5. Von Trier è un genio e lo adoro (dopo Antichrist un pò meno) però da qui che fa solo capolavori ce ne passaaaaa

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  6. Concordo con One World, personalmente anche io lo ritengo un genio figuratevi, poi nessuno apparte Kubrick fa tutti capolavori, ma neanche lui e anche nei film minori come Spartacus da il meglio di se, poi ovviamente la cosa è oggettiva :)

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  7. Beh, dire che è un bel film è poco. Sicuramente Von Trier finalmente ha superato la sua "malattia" che nei suoi film era sempre più evidente. QUi in Melancholia la vita appare per quella che è, reale. E' la natura (ancora una volta) a mettere a repentaglio la vita dell'uomo. La natura muore e con essa anche chi la abita e la distrugge. Bellissima pellicola, che ti fa tremare nel finale, proprio come senti vibrare il pianeta che ti ospita dopo la collisione.
    Vedetelo!

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  8. un film veramente che colpisce, misterioso, come la vita, affascinante, emozionale, ti scuote proprio aaaaah Lars quando ti ci metti colpisci al segno eh? XD

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  9. il mio preferito di von trier. paradossalmente per quanto angosciante l'ho trovato meno opprimenti di altri suoi film. sarà che secondo me il finale è per lui un vero e proprio happy ending :)

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  10. conoscendo il pessimismo del suo autore non posso che concordare :)

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  11. Dopo le bottigliate di James mi tranquillizzo un pò con te. Ottima recensione, sai che la condivido in toto.:)

    Arwwn non te l'ho mai chiesto, ma perchè Fabrica con una sola c?

    Ciao!

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  12. con una sola b? E' un errore voluto un guizzo XD

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  13. Ammazza... siete proprio in tanti ad averlo visto e "detto"...

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