Il nuovo lavoro di Jeff Wadlow, mi ha lasciata perplessa, non è un brutto film, però ci sono parecchi spunti che potevano essere sviluppati meglio secondo me, e con un finale più logico e meno paraculo.
Quando si girano horror, bisogna seguire delle precise regole.
Ora non pretendo l'originalità assoluta perché al giorno d'oggi sarebbe impossibile trovare dei geni assoluti come lo sono stati i magnifici 4, ovvero Carpenter, Craven, Hooper e Romero, e già di per se questo potrebbe rattristire chi si avvicina al genere, eppure non ci vuole niente per scrivere una sceneggiatura intrigante, densa di ritmo e tensione che ti tiene incollata allo schermo con un finale che non ti aspetti e che sorprende lo spettatore.
Ecco questo non succede con Obbligo e Verità, ennesima rivistazione in chiave teen del demon movie che invita a giocare a questo gioco, e che uccide chi fallisce nel gioco.
Una soluzione degna per un film di questo genere è quanto mai necessaria, invece il film finisce in maniera aperta, e platealmente ti fa capire che verrà girato in futuro un Obbligo e Verità numero due, tanto per far soldi.
L'idea di per se non è male, però bisogna lasciarsi andare con coraggio nella soluzione della trama, vuoi una trama aperta? Ok, ma fallo in maniera memorabile, non paracula come succede a questo film, che finisce per far crollare un opera cinematografica che aveva tutte le carte in regola per essere ottima e intrigante.
D'altronde sto recensendo un film della blumhouse, non posso pretendere che escano fuori dal cilindro un capolavoro assoluto entrato nella storia del genere.
Obbligo o Verità in poche parole, non aggiunge nulla di nuovo al genere horror, da vedere per staccare tra una pellicola impegnata e l'altra senza per altro pensarci molto, tanto per divertirsi e basta, magari mangiando popcorn con gli amici.
I momenti paurosi ci sono ma sono brevi e si dimenticano facilmente, quindi in sostanza cosa resta di Obbligo o Verità?
Essenzialmente è un film senza infamia e senza lode, che se fosse stato sviluppato meglio sarebbe stato davvero intrigante.
Peccato, operazione riuscita in parte.
La prossima settimana solo un film: Il Gatto Nero di Lucio Fulci
Quando si girano horror, bisogna seguire delle precise regole.
Ora non pretendo l'originalità assoluta perché al giorno d'oggi sarebbe impossibile trovare dei geni assoluti come lo sono stati i magnifici 4, ovvero Carpenter, Craven, Hooper e Romero, e già di per se questo potrebbe rattristire chi si avvicina al genere, eppure non ci vuole niente per scrivere una sceneggiatura intrigante, densa di ritmo e tensione che ti tiene incollata allo schermo con un finale che non ti aspetti e che sorprende lo spettatore.
Ecco questo non succede con Obbligo e Verità, ennesima rivistazione in chiave teen del demon movie che invita a giocare a questo gioco, e che uccide chi fallisce nel gioco.
Una soluzione degna per un film di questo genere è quanto mai necessaria, invece il film finisce in maniera aperta, e platealmente ti fa capire che verrà girato in futuro un Obbligo e Verità numero due, tanto per far soldi.
L'idea di per se non è male, però bisogna lasciarsi andare con coraggio nella soluzione della trama, vuoi una trama aperta? Ok, ma fallo in maniera memorabile, non paracula come succede a questo film, che finisce per far crollare un opera cinematografica che aveva tutte le carte in regola per essere ottima e intrigante.
D'altronde sto recensendo un film della blumhouse, non posso pretendere che escano fuori dal cilindro un capolavoro assoluto entrato nella storia del genere.
Obbligo o Verità in poche parole, non aggiunge nulla di nuovo al genere horror, da vedere per staccare tra una pellicola impegnata e l'altra senza per altro pensarci molto, tanto per divertirsi e basta, magari mangiando popcorn con gli amici.
I momenti paurosi ci sono ma sono brevi e si dimenticano facilmente, quindi in sostanza cosa resta di Obbligo o Verità?
Essenzialmente è un film senza infamia e senza lode, che se fosse stato sviluppato meglio sarebbe stato davvero intrigante.
Peccato, operazione riuscita in parte.
La prossima settimana solo un film: Il Gatto Nero di Lucio Fulci
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