CineClassics - Piano Piano Dolce Carlotta

Dopo Che Fine Ha Fatto Baby Jane? film che ha riunito le due dive terribili Bette David e Joan Crowford, accomunate da una acerrima rivalità, Aldrich torna con un noir che dire grandioso è dire poco.

Bette Davis era un'attrice grandiosa, era capace di spaziare in ruoli differenti ma complementari, in questo film sembra che sia una matta uscita dal manicomio? Vi sbagliate, è la cugina che cherca di farla sembrare pazza per ereditarne tutte le sostanze, e ha persino un complice…
Complice che si rivelerà del tutto uno stronzo perché? Perché non hanno fatto i conti con l'intelligenza di Charlotte, che matta poi ci diventa per davvero, a suon di metterglielo in testa e il finale a sorpresa si rivela un autentico colpo di scena che rimette tutto in discussione.
L'opera cinematografica di Robert Aldrich si rivela un noir che a prima vista potrebbe essere abbastanza scontato, ma che piano piano si rivela come un abile gioco a incastro come una scatole cinese per intenderci, in cui i giochi mostrati, possono avere dei risvolti alquanto inaspettati.
Per quanto mi riguarda, ho visto questo come uno dei migliori film interpretati da Bette Davis e diretti da Aldrich, che voleva fare un altra opera piena di follia come il suo film precedente.
E chi chiama per il ruolo di Charlotte? Carlotta  in italiano? Ma Bette Davis, che incarna alla perfezione la donna pazza come nessun'altra attrice era in grado di fare all'epoca, ma Charlotte è molto più che una donna pazza, c'è dietro una donna che vive in solitudine, con un carattere e anche con una sua bontà di fondo.
La sua Charlotte è un personaggio sfaccettato, che non appena capirà il gioco della cugina e del suo amante, metterà in atto una terribile vendetta, e scusate lo spoiler, ma ogni tanto mi esce fuori.
Un grandissimo film di questa portata merita ben più di una visione, ma di essere nella lista dei vostri film.
Bellissimo, terribile e incredibilmente sorprendente, anche la canzoncina di Charlotte mette i brividi e rattrista allo stesso tempo, io ve lo consiglio con il cuore, e sono sicura che lo apprezzerete come è successo a me.
CineClassics continua domenica prossima con La Dalia Azzurra