Mentre riguardo Mamma Mia! Che recensirò a giorni, recensisco Maze Runner - La Rivelazione.
Dunque, nel terzo capitolo si scopre che la cura contro gli zombi, risiede nel sangue di Thomas anche se la realtà dei fatti è ancora più agghiacciante di quello che i nostri amici sospettavano.
Terso e ultimo fin ora capitolo della saga di Maze Runner, che bene o male si fa vedere bene, ma deve essere preso per quello che è, un diversivo tra una pellicola impegnata e l'altra, niente di più e niente di meno.
Come film giocattolo funziona bene, e fa il suo porco (Gulp!) lavoro, il regista riesce a costruire una storia efficace, però ha un grande limite: troppi effetti speciali, e poca immedesimazione nei personaggi, la costruzione dell'opera cinematografica in questione, tende fin troppo ad essere scritta e prodotta a tavolino per essere un film di contenuti.
D'altronde, come film giocattolo ha tutte le carte in regola per incassare, però è come se ci mancasse qualcosa, per renderlo molto più che un film giocattolo.
Resta comunque un intrattenimento giusto per vederlo con gli amici qualche sera, tra cocacola e popcorn, ma niente di più.
Qualitativamente è un film senza infamia e senza lode, che ahimè si porta dietro i limiti dei film cosidetti Blockbuster.
In parole povere, il terzo capitolo di Maze Runner, è un giocattolone per incassare, niente di più e niente di meno.
Per carità piacevole a vedersi, ma per fare un buon film secondo me, ci vuole altro.
E Maze Runner - La Rivelazione è tutto fuorché un buon film.
Per il resto se volete vederlo, potete anche farlo, ma certamente non fa e non farà mai la storia del cinema.
Dunque, nel terzo capitolo si scopre che la cura contro gli zombi, risiede nel sangue di Thomas anche se la realtà dei fatti è ancora più agghiacciante di quello che i nostri amici sospettavano.
Terso e ultimo fin ora capitolo della saga di Maze Runner, che bene o male si fa vedere bene, ma deve essere preso per quello che è, un diversivo tra una pellicola impegnata e l'altra, niente di più e niente di meno.
Come film giocattolo funziona bene, e fa il suo porco (Gulp!) lavoro, il regista riesce a costruire una storia efficace, però ha un grande limite: troppi effetti speciali, e poca immedesimazione nei personaggi, la costruzione dell'opera cinematografica in questione, tende fin troppo ad essere scritta e prodotta a tavolino per essere un film di contenuti.
D'altronde, come film giocattolo ha tutte le carte in regola per incassare, però è come se ci mancasse qualcosa, per renderlo molto più che un film giocattolo.
Resta comunque un intrattenimento giusto per vederlo con gli amici qualche sera, tra cocacola e popcorn, ma niente di più.
Qualitativamente è un film senza infamia e senza lode, che ahimè si porta dietro i limiti dei film cosidetti Blockbuster.
In parole povere, il terzo capitolo di Maze Runner, è un giocattolone per incassare, niente di più e niente di meno.
Per carità piacevole a vedersi, ma per fare un buon film secondo me, ci vuole altro.
E Maze Runner - La Rivelazione è tutto fuorché un buon film.
Per il resto se volete vederlo, potete anche farlo, ma certamente non fa e non farà mai la storia del cinema.
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