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Jurassic Park III

E con questo film si chiudono le recensioni alla saga di Jurassic Park, così alla fabbrica ci sono recensiti tutti i film del franchise.

Cosa mi ha lasciato il terzo capitolo di Jurassic Park?
Innanzitutto, devo dire che il cambio di regia con una storia un po' scricchiolante mi ha fatto torcere il naso.
Se da un lato, il reinserimento di Elly e Alan Grant, ha fatto ricordare i ricordi del primo grandioso capitolo diretto dallo zio Steve, la storia di per se, mi sembra un po' come un riempitivo.
Ammetto che il film non mi è dispiaciuto, e non è poi tutto questo male, ma non è neanche paragonabile ai due capitoli precedenti.
Le scene d'azione ci sono, la paura anche, ciò che manca è un plot accattivante, la storia del professor Grant, che deve trovare il bambino sperduto nell'isola abbandonata da Hammond, almeno secondo il mio parere non ha appeal.
Segno che primo non è tratto da un romanzo di Crichton come i due precedenti, secondo, non si avvicina neanche lontanamente a un buon film.
Perché lo zio Steve non ha diretto il terzo capitolo?
Misteri della settima arte, io sono convinta, che anche lui era ben conscio che un terzo era in più nella storia, se i primi due capitoli funzionavano a dovere, era perché Spielberg, ha saputo donare epicità a una storia che era al contempo paurosa e che ti incollava alla poltrona.
Johnston purtroppo non ha il suo stesso talento.
Quindi in poche parole, Jurassic Park 3 è un giocattolone piacevole, da guardare con gli amici e che ahimè non aggiunge molto alla saga.
Ci vorranno due nuovi reboot, per ridare lustro alla saga, e quelli si non sono niente male.
In conclusione, non è certamente un film che rimane impresso, si dimentica subito dopo la visione ahimè.
In giro c'è certamente di meglio.






Commenti

  1. In giro c'é decisamente di meglio? Non credo, anche perché di film coi dinosauri nessuno batte questo franchise ;)

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