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Il Mistero di Rookford

Nick Murphy, dirige un film horror d'atmosfera, incentrato su una donna Florence Cathcart, che smaschera le evocazioni degli spiriti descrivendoli come fasulli, in realtà  è abbastanza scettica riguardo questi fenomeni paranormali, fino a che si imbatte nel colleggio di Rookford, dove si dice si nasconde un bambino fantasma, all'inizio la donna appare scettica e crede sia uno scherzo ordito dai ragazzini della scuola, ma poi deve fare i conti con alcuni fenomeni inspiegabili e anche da alcuni incubi che la tormentano, non ci sono gli scherzi dei bambini, deve guardare in profondità dentro se stessa per scovare cosa è successo realmente.
Le cose cominciano a cambiare quando si accorge che avvengono strani fenomeni in sua presenza, fenomeni inspiegabili, legati a un segreto di quella casa, ora adibita a  orfanotrofio, quale segreto si nasconde a Rookford? Cosa c'è dietro le apparizioni dello strano fanciullo che i bambini vedono e che Florence comincia a percepire la sua presenza? La verità sarà ancora più sconvolgente di come se lo era aspettata.
Nick Murphy gioca amabilmente con il pubblico per incantarlo, con arguzia e intelligenza, riuscendo a creare una certa atmosfera d'intenti nel costruire la trama del film e soprattutto negli effetti, ma il segreto che rende la pellicola accattivante è l'immedesimazione che lo spettatore prova da subito con la protagonista, non è comune di questi tempi avere un horror che indaga anche su chi specula e imbroglia la gente, pur di trarne profitto, altra cosa è avere anche una protagonista, che messa di fronte alla verità, cerca di capirne le ragioni, cambiando il suo modo di vedere ma soprattutto di percepire la vita, e soprattutto rendersi conto che la morte fa anche parte della vita, e che c'è qualcos'altro che cammina accanto a noi, qualcosa di misterioso, di tangibile, cioè il nostro passato, Florence quando apprende la verità cercherà di capirla e di rimettere soprattutto a posto le cose facendo pace con il suo passato.
Un film intelligente, per nulla banale, un horror che gioca più d'effetto che con il sangue.
DA NON PERDERE.


Commenti

  1. E' un genere che mi piace, segnooo!!!!! :D

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  2. si è un film d'atmosfera, che gioca sapientemente con le sensazioni del pubblico :)

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