Come vi avevo annunciato ieri mattino, la rubrica *Horror Stories torna anche oggi, anche se sto guardando il terzo film della giornata, avevo una grandissima voglia di recensire, ed eccomi qui, con l'ultima incursione nel cinema dello scrittore horror Clive Barker, che è stato il primo film della mattina, di ieri, ed è un horror legato a una setta satanica che in pubblico fa giochi illusionistici.
Cosa c'è dietro a questi giochi?
Ci pensa un uomo che avrebbe dovuto svolgere un altra investigazione, sarà un viaggio nell'incubo senza possibilià d'uscita e di trovare la luce.
Dentro il film c'è anche una dark lady che metterà in difficolà la ricerca della verità, ed è sposata con un membro di quella setta satanica.
Vi basta come plot narrativo per un horror agghiacciante?
Si, forse è un po' poco, ma la cosa più importante è seguire i segreti legati a quei trucchi, apparentemente innoqui, a ciò che c'è dietro, e scoprire cosa si cela dietro questi giochi.
Clive Barker è molto bravo nella descrizione, ma anche ad accrescere l'attesa della scoperta, cosa che soltanto i grandi sanno fare.
Il film comincia con l'omicidio legato al capo della setta satanica, e i membri ne carpiscono i suoi segreti, quando poi decidono di riaprire quella porta, perché nel frattempo la setta è rinata, e nuovi membri vogliono portare avanti quella stessa setta.
Si ritorna alle origini risvegliando il capo, e sarà un delirio assoluto.
Certo, dobbiamo constatare che negli anni novanta l'horror non era in gran forma, e certamente non potete aspettarvi un grandissimo capolavoro, ma questo film è fatto bene, non so se ho visto la director's cut, oppure la versione standard, però questo film mi è piaciuto, e mi ha fatto passare un ora e mezzo in tensione, cosa che solo un buon horror riesce a fare.
Se cercate un horror senza pretese, Il Signore Delle Illusioni è proprio il film che fa per voi, vi divertirete, tra un horror buono o un film buono e l'altro.
Buona Visione.
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