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Peter Von Kant

 

Anche oggi torna François Ozon, con il suo primo remake, di un capolavoro diretto da Rainer Werner Fassbinder nei lontanissimi anni settanta, che certamente io non mi sono lasciato sfuggire, penultimo film che ha diretto, arriveranno come promesso anche gli altri perché sapete che amo questo regista francese, di conseguenza deve essere preente con i film che ha diretto che mi piacciono tantissimo. Per il suo remake, si tratta di una operazione piuttosto rischiosa, perché per ogni regista lo è, inutile negarlo, modifica i protagonisti.



Non sono più due donne le protagoniste, come ha fatto il grande regista tedesco con la sua pellicola, ma due uomini, un regista scorbutico che maltratta l'unica persona che lo ama, che è il suo collaboratore che praticamente non parla mai.
A farlo innamorare è un giovane attore per cui perde totalmente la testa, un giovane superficiale, interessato soltanto alla carriera che usa praticamente ogni persona con cui può arrivare a diventare famoso.
Un arrivista, capace solo di far soffrire chi gli sta accanto.
Peter Von Kant ha il potere di farlo diventare dove desidera, e usa questo potere anche per ottenere quello che agogna, ma Amir, il giovane attore è incapace di amare, e a portarglielo per il suo nuovo film è la sua amica nonché agente interpretata splendidamente da Isabelle Adjani, che se la conoscete è una grandissima attrice francese, per la prima volta in un film di François Ozon.
Allora com'è questo lavoro del regista francese?
Personalmente l'ho trovato molto interessante, Ozon sa benissimo di avere tra le mani la storia di un capolavoro, e non lo distrugge con le sue mani, anzi, modificando i protagonisti ne fa una versione assolutamente unica e personale che sorprende per la personalizzazione di cui è stato capace di dirigere, e non sono tutti così bravi i registi che fanno remake, apparte i grandissimi maestri come Martin Scorsese o altri.
Perché ci vuole carattere per dirigere un remake, bellissima la scena di ballo con il collaboratore con la canzone Each man kill the things he love una chiara citazione di un altro capolavoro di Fassbinder Querelle de Brest film che se siete veramente cinefili dovete assolutamente vedere.
Film bellissimo, assolutamente da non perdere.
Buona Visione.




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