L'Importanza di Chiamarsi Ernest

 

Oggi presente, per la terza e ultima recensione della giornata, anche un film che è l'adattamento di una commedia teatrale scritta da Oscar Wilde, portata sullo schermo dal regista Oliver Parker e interpretata dagli attori, Rupert Everett, Frances O'Connor, Reese Wheeterspoon, Judy Dench e infine Colin Firth.

E' una commedia degli equivoci che incanta e diverte, dove nulla è come appare, due amici, John e Algermon, che non sanno minimamente i loro trascorsi familiari legati tra loro, vivono cercando l'amore, e lo trovano in due fanciulle, che intendono impalmare per benino; Gwendolin e Cecily

A scombinare i loro piani ci pensa la matriarca di una di loro, Lady Bracknell, madre di Gwendolin.

Lady Bracknell, non intende concedere a John la mano di sua figlia Gwendolin, in quanto non ha abbastanza denaro per mantenerla, insomma non è ricco.

John però è tutore di Cecily, che si innamora di Algermonn e intende sposarlo.

Le due ragazze sono affascinate dal nome Ernest, perché lo trovano affascinante e musicale, e giocano insieme ai loro uomini con questo.

E loro? Sono pure disposti a farsi ribattezzare per ottenerlo e accontentarle.

Tutto potrebbe essere bellissimo, se non fosse per la rendita, ovvero i soldi, che sono così indispensabili per vivere degnamente, ma c'è una verità di fondo nella vita di John che arriverà addirittura dalla tata, lo aveva dimenticato vicino alla stazione facendo perdere le sue tracce, perciò egli non è un trovatello, ma un figlio legittimo, di conseguenza ha tutto il diritto di sposare la donna di cui è profondamente innamorato.

Si scopre inoltre che anche colui che reputa un amico è in realtà un parente...

Tutto bene quel che finisce bene?

Una commedia dolcissima, anche se il film non è certo un capolavoro, mi ha conquistata soprattutto per il suo gusto tutto british, i personaggi, l'eleganza di una volta e un romanticismo senza pari.

Un film condito di una leggerezza di come non ne vedevo da tanto, e ogni tanto ci vuole, con un cast di attori in splendida forma, ho adorato soprattutto Judy Dench e Colin Firth, due attori dal talento unico, anche se il resto del cast non sfigura in mezzo a questi due fuoriclasse.

Un film tutto da vedere e soprattutto da gustare.

Buona Visione.