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Un Colpo di Fortuna

 

Terza recensione della giornata, ed è il primo film in lingua francese diretto da Woody Allen, che a causa delle restrizioni secondo me ingiuste, si vede a lavorare a l'estero perché in patria nessuno è intenzionato a finanziare i suoi film.



Poco male, perché con questa scusa il grande Woody torna drammatico, e ci regala un opera ricca di sorprese, dove niente è come sembra.
Una coppia dell'alta borghesia, dove la bella moglie viene definita dai loro amici moglie trofeo, ma lui ha degli scheletri nell'armadio di cui tutti parlano ancora, riguardanti un socio sparito.
Lei è Fanny e lui è Jean, e sono una coppia che agli occhi di tutti ha tutto per essere felice, all'improvviso lei incontra Louis, uno scrittore da sempre innamorato di lei e le sue certezze personali finiscono, capisce di provare dei sentimenti per questo scrittore, che conosce fin dal liceo, e comincia una relazione.
Quello che non immagina è che sua madre, che la va sempre a trovare, capisce che il marito nasconde qualcosa, e il marito comincia a sospettare da alcuni comportamenti, che probabilmente sua moglie ha una relazione.
Quello che fa Jean è ingaggiare un investigatore privato per avere le prove dei suoi sospetti, e quando capisce che non sono infondati risolve la situazione alla sua maniera, proprio allo stesso modo in cui ha risolto il problema con il suo  "socio".
La suocera, però non è cretina, e capisce che i giochi che suo genero fa, non sono molto puliti, anche se la figlia le dice il contrario, finché non trova il manoscritto, prova che Louis non può essersi allontanato da solo, e c'è ovviamente qualcosa che non va.
Adesso c'è un altra persona da sistemare, ma il caso e il colpo di fortuna giocheranno a favore diJean?
Lui che si è comprato il campo dei trenini e se ne vanta pure?
Un altro ottimo film diretto da una leggenda del cinema, che non si stanca mai di raccontare storie, e pensare che voleva ritirarsi, menomale che ha cambiato idea.
Un Colpo di Fortuna, è un film che riesce a sorprendere e conquistare, grazie a una brillante sceneggiatura, e un cast di attori in splendida forma, erano anni che non vedevo un film diretto dal grande regista newyorkese, così fresca e ispirata.
Buona Visione.






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