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Un gelido inverno

Il titolo italiano come al solito, non restituisce il vero senso della pellicola, certe volte i film quando escono da noi in italia le preduzioni non fanno altro che stravolgerne il titolo...chissà perchè, comunquesia si tratta di una delle migliori pellicole dell'anno, uno di quei film, per cui ti soffermeresti a dargli più attenzione, nel grande calderone americano ogni tanto qualche perla esce, e un gelido inverno (in originale winter's bone) è una di queste perle.
film d'esordio di Debra Granik, dove una ragazzina deve prendersi cura della famiglia, ma ora c'è un altro problema, il padre ha dato come pegno per la cauzione la casa - per aver spacciato metaanfetamine - ed è sparito completamente dalla circolazione, la ragazza deve affrontare un lungo viaggio per cercare il padre e convincerlo a non fargli perdere la casa, ma riuscirà a trovarlo?
Un film intenso, che mette in risalto anche l'ostilità della gente del luogo - in una scena viene pure picchiata da un gruppo di donne - che renderà più difficile la sua ricerca.
Le ambientazioni sono gelide - forse hanno preso da qui l'ispirazione per il titolo italiano chi lo sa? - ma per Ree - questo è il nome della protagonista in cerca del padre - sarà come imbattersi nella tana del lupo, sarà un viaggio pieno di sorprese, che mostrerà tanti segreti chiusi nell'armadio.
Debra Granik, offre una regia spietata, lucida, e senza fronzoli, per un film che non vuole essere dolce e confortevole, ma al contrario vuole essere quello che è, Duro, coinvolgente e realistico, in sostanza è un piccolo film che merita veramente di essere collezionato, perchè è uno dei migliori film dell'anno senza dubbio lontanissimo dagli eccessi di tante pellicole girate solo per denaro e povere di coinvolgimento drammatico ed emotivo.
APPETITOSO


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