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Tre Manifesti a Ebbing Missouri

C'è un buon motivo per non amare questo film?
Ditemelo perché sinceramente io durante la visione non ne ho trovati.
Vi avverto però che è un film duro, non tanto per le scene impressionanti che non ce ne sono, ma per la storia che narra.

Questa è la storia di una ragazza stuprata e uccisa, e della madre che non si arrende e invita con tre manifesti fuori ebbing missouri, ecco il titolo letterale in italiano, la polizia a non chiudere il caso e a continuare le indagini.
Frances McDormand in un ruolo durissimo e difficile è bravissima - e lo dicevo io nella rubrica delle uscite della settimana scorsa che sarebbe stato imperdibile questo film - in un ruolo che molte non sarebbero state in grado di interpretare, lei risulta credibile nella sua interpretazione della sua Mildred Hayes, che a primo colpo risulta persino antipatica agli occhi dello spettatore, poi man mano che il film procede comprendiamo che è una donna divorziata, il cui marito violento sta adesso con una ragazza che potrebbe avere l'età di sua figlia, il figlio scorbutico che soffre di solitudine per la separazione dei suoi genitori, insomma non è una situazione facile e carina per una donna come lei.
Una donna cazzuta, che nonostante tutti i suoi difetti, non si arrende e tiene testa a quel corpo di polizia, la intervistano in tv con la popolazione del paese assolutamente contraria del suo gesto di mettere i tre manifesti proprio nel posto dove sua figlia è stata stuprata e uccisa.
Nel frattempo anche lo sceriffo si scopre malato di cancro, - un Woody Harrelson bravissimo per altro - e che deve fare i conti sia con questo caso che non vuole chiudere, e qualcuno, chissà perché vuole che vada avanti col suo lavoro, sia con il cancro che sta devastando il suo corpo, e che, con un gesto estremo che non vi anticipo per non rovinarvi la visione rimetterà tutto in discussione, sia nella sua famiglia, che nel caso della figlia di Mildred.
Quando poi le bruciano i manifesti fa in modo di farla pagare a chi non le ha dato la possibilità di far luce su quel delitto e con delle molotov da fuoco alla stazione di polizia.
Sarà proprio un poliziotto, che compirà con atto di coraggio un atto di crescita e maturità, a fare ciò che lo sceriffo non ha potuto fare, e alla fine capirà che la cosa giusta da fare è proprio mettere luce su quel delitto ancora rimasto impunito.
Per me questo film ha rappresentato una vera e propria sorpresa, e non vedevo l'ora di parlarvene, per questo l'ho recensito dopo pochi giorni dalla visione.
Per me è uno dei film più belli della stagione, forse non il migliore dell'anno, ma senza dubbio merita di essere visto, se ancora non l'avete fatto fatelo subito.
Il film non parla solo di una donna semplice, segnata dalla vita, magari un po' sfigata, che vuole acchiappare coloro che le hanno ucciso la figlia, il film è anche una metafora sulla vita, sulla condizione di una donna picchiata dal marito, una donna che deve fare i conti con una dura realtà che rende il racconto particolarmente realistico e incisivo.
In conclusione, un gran bel film.
Voto: 8

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️



Commenti

  1. Ci sono tanti, tantissimi motivi per amarlo questo film... a cominciare da tre attori straordinari: li ritroveremo agli Oscar, di sicuro!

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