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Moneyball - L'arte di vincere

Da una storia vera, Bennet Miller ne dirige un film, con un cast ispirato, che riesce a far si che lo spettatore simpatizzi con i personaggi.
La storia è quella di un ex giocatore di baseball, Billy Beane che non riuscendo a comprare grandi nomi per la squadra,  perchè ha perso una partita e si vede portar via tre dei migliori giocatori, non riuscendo a capire che pesci pigliare, per caso conosce un esperto di finanza che con le statistiche, riesce a fare comprendere a Billy che non bisogna formare una squadra in base a grandi nomi, ma alle caratteristiche di gioco, e attraverso le sue statistiche Billy forma la squadra, se all'inizio non vincono, è solo una questione di tempo, di certo la strada per la vittoria e la conferma delle teorie di Peter non saranno facilmente digerite dai dirigenti, ma con le prime vittorie, arrivano le prime certezze e soprattutto soldi, soldi a palate, questo fa si che la squadra formata da Billy vinca, e vince anche premi prestigiosi, niente male per una squadra su cui nessuno puntava, e su cui tutti compresi gli allenatori erano in perenne scontro con Billy, con le vittorie anche altre squadre vogliono seguire le sue gesta...
Un film ben fatto, costruito su una sceneggiatura solida che ne ricalca il realismo e soprattutto le emozioni, che sono ben impuntate, la regia di Bennet Miller plasma la storia alla perfezione, e gli attori che sono liberi di esprimere mille sfaccettature dei protagonisti ne sono la prova lampante.
Poi troviamo un Brad Pitt in forma smagliante, che dimostra la sua maturità di attore, che titolo dopo titolo è ormai una conferma nel mondo del cinema, non dico ormai della bravura di un altro grande attore, perchè è ormai scontato che sia bravo Philip Seymour Hoffman, il suo pur non essendo un grande ruolo offre un interpretazione che dimostra mestiere e sensibilità, Philip è ormai un attore capace di interpretare qualsiasi ruolo, restando realistico e convincente, per non parlare anche di Jonah Hill che abbiamo visto anche in Cyrus e che offre un ruolo decisamente meno comico e più realistico.
L'arte di vincere si conferma un film fresco, realistico, che si vede come si beve un bicchiere d'acqua fresca, e non è poco per film del genere che di solito sono pesanti e poco coinvolgenti, e questo signori miei è uno dei grandi pregi di Moneyball, la regia è diretta, precisa, di un autore che conosce il soggetto che vuole tradurre nel grande schermo e che vuole raccontare, spiccata, sincera, non perde mai di vista la sua storia e scusate se è poco.
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Commenti

  1. Concordo al 100%. Il film più sottovalutato della stagione: grande sceneggiatura, interpreti bravissimi. Pitt credibilissimo e malinconico, perfetto nel suo ruolo. Jonah Hill strepitoso.
    Un film davvero da non perdere.

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  2. eh si, ma è sottovalutato davvero? Allora è un oggettino prezioso, da collezionare indubbiamente ^^

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  3. Grandissimo film, passato troppo in sordina.
    Scritto ed interpretato benissimo, e clamorosamente emozionante.

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