Riguarda & Recensisci
Anche stasera c'è Riguarda & Recensisci, in cui torna Alejandro Amenabar, con Apri gli occhi, film che ho visto diverse volte e che recensisco per la rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica.
Quest'anno non è la prima volta che recensisco una sua opera, e recentemente ho recensito pure il suo capolavoro Mare Dentro con Javier Bardem.
Devo ancora vedere Tesis, e spero di poterlo fare molto presto, così lo recensisco per voi alla fabbrica, ma prossimamente ci sarà il suo ultimo film Regression, e spero di recensirlo il più presto possibile.
Qui abbiamo forse il film che preferisco diretto da questo bravo regista cileno, di adozione spagnola.
In questo film ho riscontrato una forte ispirazione di matrice Lynchana, anche se molto alla lontana, e, il film risulti un viaggio labirintico della mente del protagonista - un bravissimo Edoardo Noriega - Cesar, che in carcere cercherà di ricostruire il suo passato, in cella con lui uno psicologo che intende aiutarlo.
All'inizio si sospetta che abbia ucciso qualcuno, ma andando avanti con la storia si capisce anche chi, non ve lo dico altrimenti potreste capire tutto, e la trama è talmente criptica e intersecata che se ve lo dico potreste anche perdere il filo del discorso.
La prima volta che lo vidi capii subito che l'autore di questa pellicola aveva in mente di dare allo spettatore filo da torcere, e durante la visione rimani piacevolmente impressionato e sorpreso e non puoi fare altro che capire il succo del discorso.
Amenabar, ovviamente è meno criptico di Lynch, anche se poi con altre pellicole da lui dirette abbandona il genere surrealista per un cinema più alla portata di tutti. Qui la struttura della trama è costruita in modo tale che lo spettatore resti incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
Perchè oltre ad aver scritto una trama interessantissima l'ha costruita in maniera tale che nulla è lasciato al caso, e il viaggio nella mente di Cesar, può veramente fare dei brutti scherzi, come ad esempio dare delle verità che ovviamente non ti aspetti.
Comunquesia ci troviamo in un film a tratti complesso, che certamente riesce a stupire anche meglio del remake americano, che seppur ha una uguale trama e struttura, non possiede quel tocco intelligente e sorprendente che è presente in Apri Gli Occhi.
Cercherò ovviamente anche di recensire Vanilla Sky, e spiegherò anche le cose che mi sono piaciute di più e anche quelle che ho apprezzato di meno, pur confermando il fatto che anche il remake è ben fatto, cosa rara di questi tempi.
Comunque sia vi spiego la trama in maniera semplice non intaccando ovviamente il viaggio allucinatorio e labirintico che dovrà fare Cesar per scoprire la verità.
Il protagonista è Cesar, è sembra essere un normalissimo ragazzo ricco, che riesce a conquistare ragazze, all'inizio del film lo troviamo a letto con Nuria, la sua ultima fiamma, ma ben presto alla festa di compleanno capiamo che intende terminare la relazione.
Proprio alla festa di compleanno conosce Sofia di cui si innamora, e passa con lei il resto della serata, il giorno dopo Nuria, lo raggiunge a casa di Sofia, e scoppia una lite che finisce con un incidente stradale, Nuria muore e lui rimane sfigurato.
Ben presto le cose cambieranno e anche Sofia lo allontana.
Improvvisamente però il giorno dopo Sofia lo raggiunge e vuole mettersi con lui...ma qualcosa non torna perchè il racconto comincia a farsi allucinatorio, e ci sono troppe cose che nella realtà non potrebbero mai accadere, sembra una storia allucinante in cui Cesar cerca delle risposte, e d'improvviso alcuni ricordi gli fanno vedere che lui firma un contratto, con chi ha firmato? E cosa sta succedendo alla vita di Cesar?
Basta, non aggiungo altro, altrimenti potrei spoilerare, dico solamente che questo film è da vedere assolutamente, sia per l'impatto drammatico ancora maggiore rispetto al remake, sia per la regia e la recitazione degli attori, capace di incollarti alla poltrona dall'inizio alla fine.
E per un film labirintico come questo è più un pregio che un difetto amici miei.
In conclusione, non fatevi scappare questa chicca di film.
Voto: 7 e 1/2
Anche stasera c'è Riguarda & Recensisci, in cui torna Alejandro Amenabar, con Apri gli occhi, film che ho visto diverse volte e che recensisco per la rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica.
Quest'anno non è la prima volta che recensisco una sua opera, e recentemente ho recensito pure il suo capolavoro Mare Dentro con Javier Bardem.
Devo ancora vedere Tesis, e spero di poterlo fare molto presto, così lo recensisco per voi alla fabbrica, ma prossimamente ci sarà il suo ultimo film Regression, e spero di recensirlo il più presto possibile.
Qui abbiamo forse il film che preferisco diretto da questo bravo regista cileno, di adozione spagnola.
In questo film ho riscontrato una forte ispirazione di matrice Lynchana, anche se molto alla lontana, e, il film risulti un viaggio labirintico della mente del protagonista - un bravissimo Edoardo Noriega - Cesar, che in carcere cercherà di ricostruire il suo passato, in cella con lui uno psicologo che intende aiutarlo.
All'inizio si sospetta che abbia ucciso qualcuno, ma andando avanti con la storia si capisce anche chi, non ve lo dico altrimenti potreste capire tutto, e la trama è talmente criptica e intersecata che se ve lo dico potreste anche perdere il filo del discorso.
La prima volta che lo vidi capii subito che l'autore di questa pellicola aveva in mente di dare allo spettatore filo da torcere, e durante la visione rimani piacevolmente impressionato e sorpreso e non puoi fare altro che capire il succo del discorso.
Amenabar, ovviamente è meno criptico di Lynch, anche se poi con altre pellicole da lui dirette abbandona il genere surrealista per un cinema più alla portata di tutti. Qui la struttura della trama è costruita in modo tale che lo spettatore resti incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
Perchè oltre ad aver scritto una trama interessantissima l'ha costruita in maniera tale che nulla è lasciato al caso, e il viaggio nella mente di Cesar, può veramente fare dei brutti scherzi, come ad esempio dare delle verità che ovviamente non ti aspetti.
Comunquesia ci troviamo in un film a tratti complesso, che certamente riesce a stupire anche meglio del remake americano, che seppur ha una uguale trama e struttura, non possiede quel tocco intelligente e sorprendente che è presente in Apri Gli Occhi.
Cercherò ovviamente anche di recensire Vanilla Sky, e spiegherò anche le cose che mi sono piaciute di più e anche quelle che ho apprezzato di meno, pur confermando il fatto che anche il remake è ben fatto, cosa rara di questi tempi.
Comunque sia vi spiego la trama in maniera semplice non intaccando ovviamente il viaggio allucinatorio e labirintico che dovrà fare Cesar per scoprire la verità.
Il protagonista è Cesar, è sembra essere un normalissimo ragazzo ricco, che riesce a conquistare ragazze, all'inizio del film lo troviamo a letto con Nuria, la sua ultima fiamma, ma ben presto alla festa di compleanno capiamo che intende terminare la relazione.
Proprio alla festa di compleanno conosce Sofia di cui si innamora, e passa con lei il resto della serata, il giorno dopo Nuria, lo raggiunge a casa di Sofia, e scoppia una lite che finisce con un incidente stradale, Nuria muore e lui rimane sfigurato.
Ben presto le cose cambieranno e anche Sofia lo allontana.
Improvvisamente però il giorno dopo Sofia lo raggiunge e vuole mettersi con lui...ma qualcosa non torna perchè il racconto comincia a farsi allucinatorio, e ci sono troppe cose che nella realtà non potrebbero mai accadere, sembra una storia allucinante in cui Cesar cerca delle risposte, e d'improvviso alcuni ricordi gli fanno vedere che lui firma un contratto, con chi ha firmato? E cosa sta succedendo alla vita di Cesar?
Basta, non aggiungo altro, altrimenti potrei spoilerare, dico solamente che questo film è da vedere assolutamente, sia per l'impatto drammatico ancora maggiore rispetto al remake, sia per la regia e la recitazione degli attori, capace di incollarti alla poltrona dall'inizio alla fine.
E per un film labirintico come questo è più un pregio che un difetto amici miei.
In conclusione, non fatevi scappare questa chicca di film.
Voto: 7 e 1/2
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