Riguarda & Recensisci
E siamo giunti al termine di questo special di Riguarda & Recensisci dedicato al bravissimo Paul Thomas Anderson, e così completo la sua filmografia qui alla fabbrica.
Questo film l'avevo già visto in precedenza credo per tre volte, e la terza è stata proprio stasera, devo dire che l'esordio di P.T. Anderson è uno di quelli che colpiscono positivamente.
Innanzitutto abbiamo l'ambientazione a Reno nevada, Gwyneth Paltrow e John C Reilly come protagonisti, e Phillip Baker Hall che già alla prima pellicola diventa una presenza nei film del regista californiano.
Da non sottovalutare anche se in un piccolo ruolo anche Samuel L Jackson, in un ruolo che sembra uscito da un film di Tarantino.
E' un esordio interessante Sydney di Anderson, e si notano già i suoi segni stilistici che esploderanno dalla seconda pellicola in poi.
Sydney è una specie di ibrido, nè capolavoro, nè grande film, ma che si stanzia bene tra diversi generi che spaziano tra il drammatico e il noir fino al film di gangster, senza sfociare nel pulp.
Intelligentemente direi, e lo stile dell'opera in questione, è talmente personalizzato da sottolineare la firma personale di Anderson che non perde mai di vista la storia, scritta da lui, è un film che seppur ancora acerbo, ma si nota già il suo talento registico.
Interessante anche Gwyneth Paltrow in un ruolo inedito per lei, bravo John C Reilly come protagonista, e strafico anche Phillip Seymour Hoffman, presenza costante nel cinema di Anderson e attore feticcio del regista in questione, che qui più che un ruolo sembra un cameo, ma comunque c'è sempre, e la sua parte è gasatissima e divertentissima, vedere per credere, mentre gioca ai dadi, le mosse che fa, le battute che dice, per uno squarcio di tempo ti fa divertire un mondo.
Ma la storia di per se sembra uscita da un noir anni quaranta, in cui c'è questo Sydney un magistrale Phillip Baker Hall, che raggiunge John, che all'inizio del film vediamo seduto davanti alla porta di un bar dopo una nottata andata a male.
Sydney lo prende per i capelli, lo sistema e gli insegna tutto ciò che sa sul gioco d'azzardo facendolo diventare in poco tempo un bravo giocatore, tutto bene finchè non incombe nella vita del giovane Clementine, una cameriera che dopo il lavoro si prostituisce con i clienti del bar del casinò.
Inutile dire che John e Clementine si innamorano e poi si sposano, quando però un cliente picchia Clementine John è deciso a fargliela pagare, e non si accontenta di semplici sicurezze...la cosa va letteralmente a puttane quando Sydney aiuta John e l'unico che sa tutto è proprio Jimmy che cercherà di ricattare Sydney dicendo che sa qualcosa del suo passato e che vuole dei soldi.
Sydney non perde tempo e una volta pagato, aspetta il momento giusto per una vendetta.
Voglio dirvi di vedere assolutamente questo film, che seppur acerbo, mostra davvero ciò che il talento di Anderson riesce a fare, anche se non è grandioso come altre sue pellicole è certamente un film da vedere e da collezionare, prima di tutto perchè è capace di catturare l'attenzione con una storia capace non di bucare lo schermo, ma di essere più cupa, più introspettiva oltre che capace di incollare lo spettatore alla poltrona, e per un esordio non è certamente roba da poco.
Ho recuperato questo film online, e devo dire che ne sono rimasta affascinata, è e rimane un cult c'è poco da fare, e che cult direi.
Da recuperare se amate i film che lo hanno fatto conoscere e soprattutto apprezzate il suo cinema.
Io l'ho fatto per curiosità e ne sono rimasta entusiasta, seppur in quantità minore rispetto alle altre pellicole che ha diretto, resta comunque da collezionare solo se siete Andersoniani Doc come la sottoscritta, che incuriosita dal suo cinema ha voluto vedere e poi ri-vedere questo piccolissimo e appetitoso film.
Voto: 7
E siamo giunti al termine di questo special di Riguarda & Recensisci dedicato al bravissimo Paul Thomas Anderson, e così completo la sua filmografia qui alla fabbrica.
Questo film l'avevo già visto in precedenza credo per tre volte, e la terza è stata proprio stasera, devo dire che l'esordio di P.T. Anderson è uno di quelli che colpiscono positivamente.
Innanzitutto abbiamo l'ambientazione a Reno nevada, Gwyneth Paltrow e John C Reilly come protagonisti, e Phillip Baker Hall che già alla prima pellicola diventa una presenza nei film del regista californiano.
Da non sottovalutare anche se in un piccolo ruolo anche Samuel L Jackson, in un ruolo che sembra uscito da un film di Tarantino.
E' un esordio interessante Sydney di Anderson, e si notano già i suoi segni stilistici che esploderanno dalla seconda pellicola in poi.
Sydney è una specie di ibrido, nè capolavoro, nè grande film, ma che si stanzia bene tra diversi generi che spaziano tra il drammatico e il noir fino al film di gangster, senza sfociare nel pulp.
Intelligentemente direi, e lo stile dell'opera in questione, è talmente personalizzato da sottolineare la firma personale di Anderson che non perde mai di vista la storia, scritta da lui, è un film che seppur ancora acerbo, ma si nota già il suo talento registico.
Interessante anche Gwyneth Paltrow in un ruolo inedito per lei, bravo John C Reilly come protagonista, e strafico anche Phillip Seymour Hoffman, presenza costante nel cinema di Anderson e attore feticcio del regista in questione, che qui più che un ruolo sembra un cameo, ma comunque c'è sempre, e la sua parte è gasatissima e divertentissima, vedere per credere, mentre gioca ai dadi, le mosse che fa, le battute che dice, per uno squarcio di tempo ti fa divertire un mondo.
Ma la storia di per se sembra uscita da un noir anni quaranta, in cui c'è questo Sydney un magistrale Phillip Baker Hall, che raggiunge John, che all'inizio del film vediamo seduto davanti alla porta di un bar dopo una nottata andata a male.
Sydney lo prende per i capelli, lo sistema e gli insegna tutto ciò che sa sul gioco d'azzardo facendolo diventare in poco tempo un bravo giocatore, tutto bene finchè non incombe nella vita del giovane Clementine, una cameriera che dopo il lavoro si prostituisce con i clienti del bar del casinò.
Inutile dire che John e Clementine si innamorano e poi si sposano, quando però un cliente picchia Clementine John è deciso a fargliela pagare, e non si accontenta di semplici sicurezze...la cosa va letteralmente a puttane quando Sydney aiuta John e l'unico che sa tutto è proprio Jimmy che cercherà di ricattare Sydney dicendo che sa qualcosa del suo passato e che vuole dei soldi.
Sydney non perde tempo e una volta pagato, aspetta il momento giusto per una vendetta.
Voglio dirvi di vedere assolutamente questo film, che seppur acerbo, mostra davvero ciò che il talento di Anderson riesce a fare, anche se non è grandioso come altre sue pellicole è certamente un film da vedere e da collezionare, prima di tutto perchè è capace di catturare l'attenzione con una storia capace non di bucare lo schermo, ma di essere più cupa, più introspettiva oltre che capace di incollare lo spettatore alla poltrona, e per un esordio non è certamente roba da poco.
Ho recuperato questo film online, e devo dire che ne sono rimasta affascinata, è e rimane un cult c'è poco da fare, e che cult direi.
Da recuperare se amate i film che lo hanno fatto conoscere e soprattutto apprezzate il suo cinema.
Io l'ho fatto per curiosità e ne sono rimasta entusiasta, seppur in quantità minore rispetto alle altre pellicole che ha diretto, resta comunque da collezionare solo se siete Andersoniani Doc come la sottoscritta, che incuriosita dal suo cinema ha voluto vedere e poi ri-vedere questo piccolissimo e appetitoso film.
Voto: 7
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