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Jackie Brown

                                                         Riguarda & Recensisci

Premessa prima della recensione: non sarò obiettiva quando parlerò di questo film, perchè? Prima di tutto ADOOOORO questo film, poi perchè è uno dei miei cult, o meglio lo è diventato sin dalla prima volta che lo vidi in televisione, 14 anni fa, e che ci crediate o meno mi è piaciuto a primo colpo, a differenza del suo capolavoro assoluto Pulp Fiction in cui ho avuto bisogno di più tempo per metabolizzarlo e farmelo apprezzare al meglio, ora è uno dei miei film preferiti e c'è voluto quell'amico di cui vi parlavo nella pagina dedicata allo zio Quentin Tarantino per farmi amare uno dei film più rappresentativi degli anni '90, e anche della storia del cinema in generale.

Secondo appuntamento con il cinema di Quentin Tarantino con lo special di Riguarda & Recensisci per completare la filmografia, cominciato ieri sera e che continua oggi per finire domani.
Oggi, come ho detto prima tocca al mitico Jackie Brown.


Film incompreso che ha spiazzato i fans del regista per l'assoluta mancanza di violenza sopra le righe che contraddistingueva il suo cinema fino a Pulp Fiction, ma che ritornerà con la duologia dedicata a Bill, ma questa è tutta un altra storia.
Concentriamoci su Jackie Brown, per la prima volta Tarantino adatta per lo schermo un soggetto tratto da un romanzo, del suo scrittore preferito Elmore Leonard, Rum Punch e come protagonista sceglie la grandissima Pam Grier, riesumando la sua carriera almeno per un breve momento, oggi è tornata a lavorare per la maggioranza in tv, peccato perchè come attrice era una che spaccava lo schermo, chissà se qualcun altro la richiamerà per interpretare un film, io me lo auguro anche perchè è proprio con questo film che l'ho scoperta, lei è quel mito di attore che è Robert Forster.
Immancabile anche in questo film come co-protagonista uno degli attori feticcio di Tarantino, Samuel L Jackson nel ruolo di Ordell Robbie, mercante d'armi che Jackie Brown deve bidonare con il suo complice Max Cherry che si è innamorato di lei.
Il piano è semplice e certamente ci vuole solo un imbecille per non farlo funzionare.
Siccome Jackie rischia grosso, decide di trasportare mezzo milione di dollari facendo capire ai poliziotti di collaborare con loro nella cattura di Ordell, allo stesso tempo cerca di fregare quest'ultimo per ricominciare una nuova vita e non perdere il posto di lavoro, dato che l'ha fatta andare in galera mettendo nella sua borsa 50g di cocaina.
Il piano riesce? Certamente, ma non sto qui a dirvi come perchè vi rovinerei la sorpresa, l'unica cosa che vi dico è che tra i film di Tarantino è certamente l'opera più atipica e si distingue dalle sue precedenti pellicole, e solo per questo va vista.
Un film incompreso, che alla sua uscita non è stato il clamoroso successo che è stato la sua opera precedente ovvero Pulp Fiction, ma con il tempo è stato rivalutato come uno dei suoi migliori film, essendo dentro una lista dei cento film che meritano maggiore amore.
Ora certamente arriva il mio parere, che ovviamene è essenzialmente di parte, perchè oltre ad avervi detto che adoro questo film, Quentin Tarantino è riuscito a sorprendermi e non poco dimostrandosi un autore capace anche di rischiare di perdere il suo pubblico pur di fare ciò che ama maggiormente.
Opera ovviamente talmente misurata nel tratteggiare la violenza caratteristica nello stile cinematografico tipico del regista di Knoxville, che rappresenta sia una novità per quanto riguarda il suo cinema, sia che il film è un oggettino particolare che merita un posto sia nel vostro cuore, che nella vostra collezione cinefila.
Questa volta lo zio Quentin, si è voluto misurare con un opera letteraria, senza ovviamente rinunciare allo stile crime che ha caratterizzato la sua filmografia, almeno fino alla duologia di Bill.
Ma Jackie Brown è molto più che una semplice rivistazione letteraria, Jackie Brown è un omaggio al cinema degli anni settanta, in particolar modo alla Blaxploitation di cui Tarantino è un cultore sin da quando lavorava ai video archives, ma è anche un omaggio a Pam Grier e alla sua Foxy Brown, film diretto da Jack Hill.
Ovviamente per avere la Grier, Tarantino ha cambiato il personaggio, se nel romanzo Jackie è bionda e bianca, e di cognome fa Burke, nel film è una nera e riprende fedelmente quelle eroine che la resero celebre nei lontani anni settanta.
Un cambiamento certamente non da poco, ma che sottolinea la personalizzazione di un opera che avrebbe meritato sicuramente più riguardo alla sua uscita, ma comunque, è sempre il tempo a decidere di queste cose, gli incassi come dico sempre io, non significano niente.
Ed è proprio con questo film che Tarantino è entrato nel mio olimpo.
Per me è un film cazzuto, io lo preferisco di gran lunga a Pulp Fiction, e viene ovviamente dopo la duologia su Bill.
Per me rappresenta un altro tassello del suo cinema da non farsi scappare, diciamo che è un gioiellino per cinefili tosti e puri.
Voto: 9

  



Commenti

  1. Per me non uno dei migliori ma ugualmente eccezionale ;)

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  2. Gran bell'omaggio alla Blaxploitation, e questo film è nel mio cuore perché l'ho usato nella mia tesi di laurea proprio sul cinema Afroamericano degli anni Settanta, Pam Grier rules! :)

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    1. Bravissima, si Jackie Brown è il mio film del Cuore di Quentin, grazie a questo film ho conosciuto e apprezzato sia Pam che Robert Forster due grandi <3

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