Oggi recensisco un film che mi ha colpito molto, che racconta la tragedia del DC9 dell'Itavia che esplose la sera del 27 giugno del 1980 nel cielo di Ustica, e di cui tuttora non si sa nè come è successo nè perchè.
Il film l'ha diretto Marco Risi, regista che conosco di cui ho visto due film da piccola Mery Per Sempre e Soldati 365 giorni all'alba.
Il Muro di Gomma racconta come ho detto prima della strage di Ustica, e del muro di gomma che si è creato intorno a questo tragico evento, un muro fatto di bugie, sotterfugi, prove bruciate, insabbiamenti, che tutt'ora non hanno trovato una soluzione e di cui non si conosce nonostante siano passati ben 36 anni da quella tragica carneficina la verità.
Il tutto è raccontato tramite la figura di un giornalista, che non si arrende e cerca di scoprire come mai 81 vite sono state recise, cosa è successo quella notte? E perchè tutte le prove sono sparite dalla circolazione?
Marco Risi racconta una vergogna celata da un fittissimo segreto difeso da un inviolabile muro di gomma fatto di omertà, che ha sconvolto la storia del nostro paese in questi lunghissimi ormai quasi 37 anni.
Perchè hanno celato ogni cosa? E perchè i familiari delle vittime e tutta l'italia non può e non deve sapere la verità di ciò che accadde quella sera?
Il film è costruito su di un impatto drammatico che colpisce al cuore scena dopo scena, un film che certamente urla che tutta l'italia deve sapere la verità su quella strage, in cui persero la vita 81 innocenti che si recavano a Palermo dai loro familiari, sottolinea inoltre la superficialità dell'aviazione nell'esporre le loro "verità", loro dicevano che si è trattato di un cedimento, ma l'aereo seppur vecchio poteva benissimo volare, e funzionava a dovere, si suppone ci sia stato un missile che l'ha abbattuto, oppure una bomba?
La verità a tutt'oggi che sto scrivendo la recensione non si sa, ci sono soltanto ipotesi che non trovano fondamento perchè tutte le prove di quella sera sono state distrutte, tutto è stato insabbiato, e si è costruito un muro che è diventato un castello di bugie che ha infangato l'immagine dell'italia.
Ed ecco che il cinema verità che racconta la storia del nostro paese, mostra un altra pagina vergognosa di un Italia che preferisce nascondere, invece che esporre alle persone, preferisce sminuire il fatto piuttosto che lottare per la verità.
La figura del giornalista Rocco Ferrante, - che nella realtà è il giornalista che ha seguito l'indagine e ha fatto ricerche sin dal 1980 su quella tragedia, si chiama Andrea Purgatori, che ha sceneggiato il film insieme a Sandro Petraglia e Stefano Rulli - un ragazzo veramente coi controcazzi, che nonostante tutti gli dicono di lasciar perdere non si arrende e continua a cercare la verità esponendosi in prima persona per dare una spiegazione alle famiglie che in quel volo hanno perso i loro cari.
Emblematica la scena finale dove urla a quell'ammiraglio ormai nel 1990, che sono passati dieci anni da quella strage, e che deve dire la verità.
Il film l'ho visto pochi giorni fa, e lo volevo recensire subito, poi ho aspettato un po' ma l'entusiasmo ha preso il sopravvento visto che la sto scrivendo ora in questo momento, non potevo certamente aspettare più.
Ieri sera ho visto anche uno speciale di Carlo Lucarelli che si trova su youtube, oltre ad aver rivisto per un sacco di volte quell'urlo lancinante del giornalista ormai incazzato nero a quell'ufficiale dell'aviazione, scena che vi posterò subito dopo aver finito di recensire il film.
Certamente ve lo consiglio perchè seppur non ho visto tutti quanti i film di Marco Risi, che ovviamente cercherò di recuperare perchè mi ha entusiasmato molto con questo film, e sono sicura che gli altri suoi film non saranno da meno - devo dire sinceramente è un ottimo film da vedere.
Comunque sia, in conclusione vedetevelo, per conoscere un altra pagina vergognosa, di una Italia sempre uguale a se stessa, che invece di aiutare i cittadini a scoprire la verità, fa l'esatto opposto, costruendo muri ovunque, negando i diritti fondamentali ai suoi cittadini, il diritto alla verità, il diritto a un posto di lavoro e tante altre schifezze.
Magistrale.
Voto: 7 e 1/2
Il film l'ha diretto Marco Risi, regista che conosco di cui ho visto due film da piccola Mery Per Sempre e Soldati 365 giorni all'alba.
Il Muro di Gomma racconta come ho detto prima della strage di Ustica, e del muro di gomma che si è creato intorno a questo tragico evento, un muro fatto di bugie, sotterfugi, prove bruciate, insabbiamenti, che tutt'ora non hanno trovato una soluzione e di cui non si conosce nonostante siano passati ben 36 anni da quella tragica carneficina la verità.
Il tutto è raccontato tramite la figura di un giornalista, che non si arrende e cerca di scoprire come mai 81 vite sono state recise, cosa è successo quella notte? E perchè tutte le prove sono sparite dalla circolazione?
Marco Risi racconta una vergogna celata da un fittissimo segreto difeso da un inviolabile muro di gomma fatto di omertà, che ha sconvolto la storia del nostro paese in questi lunghissimi ormai quasi 37 anni.
Perchè hanno celato ogni cosa? E perchè i familiari delle vittime e tutta l'italia non può e non deve sapere la verità di ciò che accadde quella sera?
Il film è costruito su di un impatto drammatico che colpisce al cuore scena dopo scena, un film che certamente urla che tutta l'italia deve sapere la verità su quella strage, in cui persero la vita 81 innocenti che si recavano a Palermo dai loro familiari, sottolinea inoltre la superficialità dell'aviazione nell'esporre le loro "verità", loro dicevano che si è trattato di un cedimento, ma l'aereo seppur vecchio poteva benissimo volare, e funzionava a dovere, si suppone ci sia stato un missile che l'ha abbattuto, oppure una bomba?
La verità a tutt'oggi che sto scrivendo la recensione non si sa, ci sono soltanto ipotesi che non trovano fondamento perchè tutte le prove di quella sera sono state distrutte, tutto è stato insabbiato, e si è costruito un muro che è diventato un castello di bugie che ha infangato l'immagine dell'italia.
Ed ecco che il cinema verità che racconta la storia del nostro paese, mostra un altra pagina vergognosa di un Italia che preferisce nascondere, invece che esporre alle persone, preferisce sminuire il fatto piuttosto che lottare per la verità.
La figura del giornalista Rocco Ferrante, - che nella realtà è il giornalista che ha seguito l'indagine e ha fatto ricerche sin dal 1980 su quella tragedia, si chiama Andrea Purgatori, che ha sceneggiato il film insieme a Sandro Petraglia e Stefano Rulli - un ragazzo veramente coi controcazzi, che nonostante tutti gli dicono di lasciar perdere non si arrende e continua a cercare la verità esponendosi in prima persona per dare una spiegazione alle famiglie che in quel volo hanno perso i loro cari.
Emblematica la scena finale dove urla a quell'ammiraglio ormai nel 1990, che sono passati dieci anni da quella strage, e che deve dire la verità.
Il film l'ho visto pochi giorni fa, e lo volevo recensire subito, poi ho aspettato un po' ma l'entusiasmo ha preso il sopravvento visto che la sto scrivendo ora in questo momento, non potevo certamente aspettare più.
Ieri sera ho visto anche uno speciale di Carlo Lucarelli che si trova su youtube, oltre ad aver rivisto per un sacco di volte quell'urlo lancinante del giornalista ormai incazzato nero a quell'ufficiale dell'aviazione, scena che vi posterò subito dopo aver finito di recensire il film.
Certamente ve lo consiglio perchè seppur non ho visto tutti quanti i film di Marco Risi, che ovviamente cercherò di recuperare perchè mi ha entusiasmato molto con questo film, e sono sicura che gli altri suoi film non saranno da meno - devo dire sinceramente è un ottimo film da vedere.
Comunque sia, in conclusione vedetevelo, per conoscere un altra pagina vergognosa, di una Italia sempre uguale a se stessa, che invece di aiutare i cittadini a scoprire la verità, fa l'esatto opposto, costruendo muri ovunque, negando i diritti fondamentali ai suoi cittadini, il diritto alla verità, il diritto a un posto di lavoro e tante altre schifezze.
Magistrale.
Voto: 7 e 1/2
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