Riguarda&Recensisci
E anche stasera c'è Riguarda & Recensisci, che come sapete è una rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica, oggi prendo dal cappello dei film una opera piuttosto curiosa di François Ozon.
Alla prima visione ho avuto l'impressione di assistere a una specie di giallo in cui la scrittrice, subisce il fascino di una femme fatale, ma allo stesso tempo alla seconda visione, cioè quella di stasera, mi sono accorta pur restando della mia opinione che si tratta di uno dei film più belli di Ozon, che non tutto è come appare.
Ovviamente non starò qui a spoilerare il tutto perchè altrimenti vi rovinerei la visione, dico solamente che è un film particolare, e come tale va preso.
Bravissime le due coprotagoniste, altrettanto curioso è l'editore di Sarah, una intrigante Charlotte Rampling, che per la seconda volta lavora con François Ozon, dopo il bellissimo Sotto La Sabbia che fa parte della trilogia della morte del bravo regista francese.
Vi dico solamente, senza ovviamente spoilerare, che si tratta di un opera il cui mistero gioca molto sulla composizione del romanzo della scrittrice protagonista, che viene invasa dall'arrivo della figlia del suo editore, una ragazza piuttosto emancipata, e libera rispetto a lei, donna molto rigida e chiusa nel suo mondo.
Il suo mondo si scontra con quello della ragazza, che sopporta a malappena, perchè ha l'abitudine di portarsi a casa un uomo diverso a sera per scoparselo.
Sarah allo stesso tempo ne viene attratta ma la respinge, le da fastidio questo suo modo di comportarsi che disturba la sua quiete di scrittrice, allo stesso tempo però comincia a scrivere vorticosamente il suo romanzo, e lo finisce a tempo record.
Il finale è tutto un programma.
Un cult, non ho da aggiungere altro, la cui narrazione è molto diversa dal classico genere drammatico in cui questo film in parte si dissocia.
Ozon sceglie una narrazione in cui realtà e finzione si scontrano, ma questo non lo dice allo spettatore, che cerca di capire cosa sta guardando , la vera sorpresa si avrà alla fine del film dove si scoprono le carte in tavola.
Decisamente è uno dei migliori film del bravo regista francese, particolarmente apprezzato a casa Lynch, che strizza l'occhio sia al cinema di David Lynch, che ad Alfred Hitchcock riuscendo nell'intento di sorprendere lo spettatore.
Un piccolo giallo particolare che riesce a incollarti nello schermo, e scusate se è poco.
Se vi piace il cinema particolare non potete certamente lasciarvelo scappare, io l'ho visto due volte e tutte e due le volte ne sono rimasta piacevolmente colpita.
In conclusione, è un film decisamente per palati fini.
Voto: 7
E anche stasera c'è Riguarda & Recensisci, che come sapete è una rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica, oggi prendo dal cappello dei film una opera piuttosto curiosa di François Ozon.
Alla prima visione ho avuto l'impressione di assistere a una specie di giallo in cui la scrittrice, subisce il fascino di una femme fatale, ma allo stesso tempo alla seconda visione, cioè quella di stasera, mi sono accorta pur restando della mia opinione che si tratta di uno dei film più belli di Ozon, che non tutto è come appare.
Ovviamente non starò qui a spoilerare il tutto perchè altrimenti vi rovinerei la visione, dico solamente che è un film particolare, e come tale va preso.
Bravissime le due coprotagoniste, altrettanto curioso è l'editore di Sarah, una intrigante Charlotte Rampling, che per la seconda volta lavora con François Ozon, dopo il bellissimo Sotto La Sabbia che fa parte della trilogia della morte del bravo regista francese.
Vi dico solamente, senza ovviamente spoilerare, che si tratta di un opera il cui mistero gioca molto sulla composizione del romanzo della scrittrice protagonista, che viene invasa dall'arrivo della figlia del suo editore, una ragazza piuttosto emancipata, e libera rispetto a lei, donna molto rigida e chiusa nel suo mondo.
Il suo mondo si scontra con quello della ragazza, che sopporta a malappena, perchè ha l'abitudine di portarsi a casa un uomo diverso a sera per scoparselo.
Sarah allo stesso tempo ne viene attratta ma la respinge, le da fastidio questo suo modo di comportarsi che disturba la sua quiete di scrittrice, allo stesso tempo però comincia a scrivere vorticosamente il suo romanzo, e lo finisce a tempo record.
Il finale è tutto un programma.
Un cult, non ho da aggiungere altro, la cui narrazione è molto diversa dal classico genere drammatico in cui questo film in parte si dissocia.
Ozon sceglie una narrazione in cui realtà e finzione si scontrano, ma questo non lo dice allo spettatore, che cerca di capire cosa sta guardando , la vera sorpresa si avrà alla fine del film dove si scoprono le carte in tavola.
Decisamente è uno dei migliori film del bravo regista francese, particolarmente apprezzato a casa Lynch, che strizza l'occhio sia al cinema di David Lynch, che ad Alfred Hitchcock riuscendo nell'intento di sorprendere lo spettatore.
Un piccolo giallo particolare che riesce a incollarti nello schermo, e scusate se è poco.
Se vi piace il cinema particolare non potete certamente lasciarvelo scappare, io l'ho visto due volte e tutte e due le volte ne sono rimasta piacevolmente colpita.
In conclusione, è un film decisamente per palati fini.
Voto: 7
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