Ma veniamo al film, che ha un cast di primordine, in cui spiccano Jeremy Irons, Theresa Russell e soprattutto Ian Holm, sempre magnifico qui in un ruolo mefistofelico che fa davvero colpo.
Il film, che è liberamente tratto dalla vita e dalle opere di Franz Kafka, in particolar modo fa riferimento a Il Castello e il Processo, la cosa che colpisce di questo film è la fotografia, in bianco e nero quando si sta nel mondo reale con tutti gli altri, e a colori quando si entra nel castello, forse per sottolineare una certa divisione tra i due mondi? O anche per far capire che c'è un grande fratello che osserva tutto e tutti e che siamo potenziali vittime? Tutto è possibile, ovviamente nulla è lasciato al caso, in una pellicola che veramente conquista sia per la sua trama, che per la bravuta dei suoi interpreti oltre alla regia particolarmente ispirata e vivace.
DA NON PERDERE.
Ed è il mio preferito di Soderbergh, pensa un po'! :)
RispondiEliminaVisto appena tornato da Praga con museo di Kafka annesso, piaciuto perché ripropone qualcosa in chiave davvero originale, anche fantascientifica!
si è vero è un piccolo gioiellino questo film interpretato da un attore in forma smagliante :) grande Jeremy Irons :)
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