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La Casa Nera

The People Under The Stairs, questo è il titolo originale di un opera che strizza l'occhio alle terrificanti storie dell'infanzia piene di incubi che terrorizzavano i bambini, da questo spunto Wes Craven dirige un opera inquietante che terrorizza anche grazie alla bravura di due attori navigati come Everett McGill e Wendy Robie (Qualcuno li ricorda in Twin Peaks? Erano Ed e Nadine Hurley) che in questo film sanno essere terrificanti più della trama stessa o quasi, i due sono in realtà mostri che rapiscono i bambini e li tengono chiusi in cantina - da qui il titolo originale - ma sono anche avidi approfittatori, capaci di sfrattare dalle loro proprietà la gente che ritarda il solo pagamento dell'affitto, ma c'è dell'altro, che naturalmente verrà fuori piano piano, i due in realtà sono fratelli nati da una famiglia che ha praticato per diverse generazioni l'incesto, e sono completamente pazzi.
La storia è raccontata attraverso gli occhi innocenti di un bambino di colore che chiamano il matto, la cui famiglia è stata da poco sfrattata dalla coppia di pazzi scatenati, il bambino conoscerà Alice, quella che per loro sarebbe la figlia perfetta, cosa che hanno cercato anche con i ragazzi che hanno rapito e che hanno scartato una volta che si sono accorti che non erano come volevano loro, chiudendoli nella cantina, il matto scopre questo e scopre anche di più, un altro ragazzo a cui è stata tagliata la lingua, che sarà fondamentale per risolvere il problema e liberare i ragazzi rinchiusi in cantina insieme ad Alice, e dopo giorni che nessuno aveva notizie del matto anche la sua famiglia si mette a cercarlo meglio.
Un horror ben fatto, che ha nell'interpretazione di McGill e la Roby la punta di diamante, infatti i due attori sono bravissimi e interpretano i fratelli pazzi in maniera tanto convincente da risultare credibili, Wes Craven ci mette il suo talento e ne esce un piccolo cult movie che non sfigurerebbe in una collezione di appassionati di film horror, un gradino più in su di sotto shock che presto verrà recensito e un repentino allontanamento da Freddie Krueger che come mostro horror è stata un icona negli anni ottanta, qui Craven si allontana da icone, e mode dirigendo un opera sincera che conquista.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.


Commenti

  1. Un film troppo poco conosciuto, ma che in realtà è molto più solido ed inquietante di moltissimi altri.
    Una favola nera davvero ben riuscita.

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  2. Visto parecchio tempo fa con una amica. Ricordo che fece ad entrambe parecchia paura.

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  3. si è parecchio inquietante come film ^^

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  4. Qualcuno li ricorda in Twin Peaks? Erano Ed e Nadine Hurley.


    E chi se li scorda? *__*
    Ho amato Twin Peaks e l'amerò sempre, come amerò sempre anche questo particolarissimo film che, per fortuna, sono riuscita a recuperare anche in DVD. Il mio teSSoroo!!

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  5. si è un horror particolare, un gioiellino, una delle migliori pellicole di Craven :)

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