Ed ecco che anche io oggi parlo di La Spia - A most wanted man.
Ultimo film interpretato da Philip Seymour Hoffman al quanto si dice, anche se su letterboxd, sito che frequento dove ho il mio database di oltre 3000 film visti, ma ce ne sono molti di più questo è poco ma sicuro, solo che me li devo ricordare e segnalare, si dice che ci sono film che usciranno persino nel 2015, ma come si dice per oggi mi concentro su La Spia - A Most Wanted Man.
E' un film solido, dove Philip Seymour Hoffman regala una interpretazione tra le più sentite e toccanti degli ultimi anni, il suo agente è depresso, solo, stanco, ormai senza più speranza nelle istituzioni, e cerca di ripulire il marcio che lo circonda facendo per una volta qualcosa di buono...cercare di capire cosa si nasconde nella presenza di un islamico che deve riscuotere un sacco di soldi dal padre, ma questi li rifiuta perchè macchiati di sangue, ma li vuole lasciare in donazioni di beneficienza, un avvocatessa si occupa di lui, e lo protegge, anche il banchiere che gli deve dare i soldi.
E ora andiamo al dunque, ultima pellicola con Philip Seymour Hoffman, rivederlo sullo schermo dopo la sua morte fa un certo effetto soprattutto per la bravura con cui ha affrontato il suo personaggio, depresso, stanco, disilluso, sembra che davvero stesse esprimendo il suo malessere attraverso di esso.
Fa anche un po' di tristezza perchè Philip non c'è più e noi fans non possiamo più vedere altri film con lui protagonista, possiamo recuperare i suoi ultimi e quelli che ha interpretato prima di questi, anche se un attore del genere un pezzo da novanta del suo calibro è un dolore che sia andato via.
Il film invece è molto bello, anche se dopo la morte di Hoffman ci si concentra di più su di lui che sugli altri attori, una storia di spionaggio tratta dal romanzo di John Le Carrè che tocca la tragedia dell'11 settembre e il terrorismo, e si sospetta di terrorismo un giovane di origine cecena, anche se un avvocatessa lo protegge contro i servizi segreti perchè lo crede innocente di vari atti terroristici.
Forse la trama ha poco spessore ed è stata poco curata dal regista, perchè alla fin fine non si capisce bene se era innocente o meno, comunque quell'agente segreto e l'avvocatessa decidono di proteggere quel giovane, anche se alla fine ci sarà una svolta che non ti aspetti, ma non vi dico nulla, non voglio rovinarvi la visione, dico solamente che nonostante i difetti è una pellicola che si fa vedere molto bene, anche se non è un capolavoro.
Voto: 7
Ultimo film interpretato da Philip Seymour Hoffman al quanto si dice, anche se su letterboxd, sito che frequento dove ho il mio database di oltre 3000 film visti, ma ce ne sono molti di più questo è poco ma sicuro, solo che me li devo ricordare e segnalare, si dice che ci sono film che usciranno persino nel 2015, ma come si dice per oggi mi concentro su La Spia - A Most Wanted Man.
E' un film solido, dove Philip Seymour Hoffman regala una interpretazione tra le più sentite e toccanti degli ultimi anni, il suo agente è depresso, solo, stanco, ormai senza più speranza nelle istituzioni, e cerca di ripulire il marcio che lo circonda facendo per una volta qualcosa di buono...cercare di capire cosa si nasconde nella presenza di un islamico che deve riscuotere un sacco di soldi dal padre, ma questi li rifiuta perchè macchiati di sangue, ma li vuole lasciare in donazioni di beneficienza, un avvocatessa si occupa di lui, e lo protegge, anche il banchiere che gli deve dare i soldi.
E ora andiamo al dunque, ultima pellicola con Philip Seymour Hoffman, rivederlo sullo schermo dopo la sua morte fa un certo effetto soprattutto per la bravura con cui ha affrontato il suo personaggio, depresso, stanco, disilluso, sembra che davvero stesse esprimendo il suo malessere attraverso di esso.
Fa anche un po' di tristezza perchè Philip non c'è più e noi fans non possiamo più vedere altri film con lui protagonista, possiamo recuperare i suoi ultimi e quelli che ha interpretato prima di questi, anche se un attore del genere un pezzo da novanta del suo calibro è un dolore che sia andato via.
Il film invece è molto bello, anche se dopo la morte di Hoffman ci si concentra di più su di lui che sugli altri attori, una storia di spionaggio tratta dal romanzo di John Le Carrè che tocca la tragedia dell'11 settembre e il terrorismo, e si sospetta di terrorismo un giovane di origine cecena, anche se un avvocatessa lo protegge contro i servizi segreti perchè lo crede innocente di vari atti terroristici.
Forse la trama ha poco spessore ed è stata poco curata dal regista, perchè alla fin fine non si capisce bene se era innocente o meno, comunque quell'agente segreto e l'avvocatessa decidono di proteggere quel giovane, anche se alla fine ci sarà una svolta che non ti aspetti, ma non vi dico nulla, non voglio rovinarvi la visione, dico solamente che nonostante i difetti è una pellicola che si fa vedere molto bene, anche se non è un capolavoro.
Voto: 7
Pur non essendo un amante del genere (anzi, direi per nulla) è piaciuto anche a me. Certo che vedere Hoffman 'vivo' fa un po' impressione... lui è un gigante come sempre.
RispondiEliminasi decisamente hai ragione ^_^
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