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The Woman

E ora un film che volevo vedere da tempo, e finalmente ho potuto vedere in questo 2014, The Woman di Lucky McKee, che mi ha ispirato tantissimo e che per un motivo o un altro ho potuto vedere solo qualche mese fa, comunque, meglio tardi che mai...andiamo a noi.

Lo dico subito, film inquietante e disturbante, più il secondo che il primo, se siete sensibili meglio evitarlo, ma se avete stomaci forti allora potete vederlo tranquillamente, anche se le tematiche del film vi lasceranno di stucco che è quello che è capitato a me durante la visione di questa pellicola straordinaria.
Da vedere, assolutamente.
Quando ebbi l'occasione per vederlo non me lo sono certo lasciato scappare, chi è il mostro? Colui che ha vissuto come un selvaggio o colui che è sempre stato nella civiltà ma è un bastardo dentro?
Lucky McKee fa un film lucido e spietato allo stesso tempo, una famiglia cosidetta "normale" ma si capisce subito che si tratta di una famiglia disfunzionale, dal padre violento e dalla madre succube che mal sopporta quella estranea trovata nel bosco, ai figli, il cui maschio segue il padre in qualsiasi cosa chieda, la femmina invece è l'unica a prendersi cura della donna trovata nel bosco, ella stessa si prende cura anche di una figlia deforme che viene lasciata incatenata nella cantina dove ci mettono anche la donna.

Ovviamente anche la donna trovata nel bosco allo stato selvaggio diventa oggetto delle violenze e angherie del capofamiglia, ma lei sa benissimo come trattarlo, e si difende con le unghie e con i denti dai suoi soprusi.
Come ho detto prima è un film DA VEDERE, da possedere assolutamente, perchè davvero qui la mostruosità umana viene mostrata nella classica famigliuola americana, tutta perfetta, di quelle che si vedono nella pubblicità del mulino bianco, poi ne mostra quello che altri non vedono, ovvero tutto il marcio, il padre alcoolizzato che picchia la moglie, la madre succube, il figlio che è l'immagine sputata del padre, e la figlia con seri problemi di ambientazione a scuola, che è poi quella che capirà per prima l'umanità della donna del bosco, per finire con la ragazza deforme, con cui la donna del bosco viene chiusa in cantina.
La peculiarità della pellicola di Lucky McKee, è quella di fare uscire il mostro laddove la gente normale vede qualcosa di rassicurante, facendo a pezzi un po' la società americana, quella delle famiglie perfettine, dei prati in ordine e poi mostrare un essere allo stato selvaggio e la sua umanità nei confronti di altri esseri umani.
Tralasciando la madre che non la poteva sopportare, le uniche persone che l'hanno trattata meglio sono la figlia adolescente, che deve nascondere la situazione familiare alle assistenti sociali, e all'insegnante, che viene allontanata dal padre e dal figlio vi lascio immaginare come.
Un film terribile, nel senso buono ovviamente, una volta visto sono sicura che non lo dimenticherete più: ma è anche un film incredibile, realista, che, pur non essendo originale è capace di scuoterti dentro, farti venire la cosidetta pelle d'oca durante la visione, e scusate se è poco.
Il finale è catartico e terribile allo stesso tempo, ma non vi anticipo nulla perchè come sapete odio spoilerare, quello che vi dico è di vedere questo film, anche se vi fa un po' impressione, perchè per me è un grande, grandissimo film, non so per voi ma per me lo è.
Voto: 9






Commenti

  1. Ce l'ho sul disco rigido da un o' ma devo ancora vederlo... se mi dici che merita, allora mi ci fiondo :)

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    1. si merita, merita e anche molto, fidati del mio fiuto ;)

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  2. Film stupendo, che a suo tempo mi lasciò letteralmente stesa. Non ho mai più avuto il coraggio di rivederlo.

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    1. eh si, ti do ragione, lascia veramente stesi, ed il bello è proprio questo ^_^

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