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Tutto può cambiare

Oookay, si, al mio ritorno mi sono buttata a capofitto sulle ultime uscite in sala, ma devo recuperare, e quindi oggi recensisco un film visto addirittura ieri: Tutto può cambiare.
E' innanzitutto un film sulla musica e sulle infinite possibilità in cui c'è sempre una porta che si apre nella vita, nonostante le delusioni d'amore e i tradimenti di chi crediamo ci ami.

Protagonista è una deliziosa Keira Knightley nel ruolo di Greta, una cantautrice che è stata tradita dal suo fidanzato, una superstar che dopo aver accettato un ottimo contratto discografico la molla per un altra, quindi oltre la beffa anche l'inganno, così lei si vede sfumare il suo sogno.
Ma un amico la invita a cantare in un club e pur a malavoglia canta una canzone, a scoprirla è un esperto pieno di illusioni e non privo di sogni, che annega le sue frustazioni nell'alcool...è la svolta giusta per lei, ma anche per lui che con questa scoperta le fa da una specie di manager e la invoglia a fare un disco registrato addirittura in strada, privo di sovraincisioni, ma con l'accompagnamento di musicisti veri che suonano con lei che canta e suona la chitarra.
Nonostante il discografico ha storto il naso poi si ricrederà non appena sente il disco, anche se poi, Greta ha un intuizione più redditizia rispetto a quello che le offriva la casa discografica.
Mark Ruffalo interpreta Dan il manager, e il cantante Adam Levin il fidanzato fedifrago di Greta, David.
Un film delizioso, con un buon cast e della buona musica, un opera fresca e intrigante che non stanca mai, riesce a non essere patetica anche se il rischio c'è, ma comunque sia si fa volere bene, e questo è più un pregio che un difetto.
Poi c'è la musica, in ogni angolo, e in ogni dove, come un fiume che vi travolge tutti, finalmente un film che davvero mostra la musica come dovrebbe essere, libera di fruire in ogni angolo della città, anche se a dire il vero non so come sarebbe un album registrato in strada piuttosto che in uno studio di registrazione.
Comunque l'idea è buona e originale, la musica è orecchiabile e ti entra dentro subito, la regia intriga e la trama non stanca mai, cos'altro volete da un film che parla di musica in maniera così appassionata e con tanto amore?
John Carney dirige un film ispirato e intrigante, che non stanca mai coaudiuvato da un cast di attori che sembra essere a proprio agio con la musica che vuole raccontarla attraverso lo schermo al pubblico, presto vedrò il film precedente di Carney quel Once recentemente recuperato e scoperto dall'amico Robydick.
In conclusione, andate a vederlo, sono sicura che vi conquisterà.
Voto: 7




Commenti

  1. Hai detto benissimo: delizioso! Una ventata di aria fresca e pulita che ci voleva proprio... io sono un fan di Keira e quindi poco obiettivo ;) ma questo per me è uno di quei film che non smetteresti mai di rivedere. Superba la colonna sonora: il brano 'Lost Stars' ha già in tasca l'oscar per la miglior canzone originale

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    1. condivido in pieno il tuo pensiero, si la colonna sonora è straordinaria :)

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