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John Travolta Week - Mad City Assalto alla Notizia

Io ve lo dico...John Travolta tornerà con un altra settimana, ogni volta che finisce la settimana dedicata a un mio attore preferito, vorrei che continuasse, ma la regola è - per ora ovviamente - una settimana per un attore, così come tornerà anche Nicole, ma da domani protagonista alla fabbrica sarà Julianne Moore, perciò bando alle ciance e parliamo dell'ultimo film selezionato per la prima settimana dedicata a John Travolta

John Travolta non poteva farmi regalo più grande, recitare per il grande Costantin Costa Gavras dimostrando non solo di essere un bravissimo attore, ma un grande attore versatile, capace di interpretare ruoli diversi ed essere convincente, questa settimana a lui dedicata mi ha fatto scoprire un attore davvero interessante.
Mad City potremmo definirlo uno dei migliori film da lui interpretati, stavolta sveste i panni del personaggio positivo per vestire i panni di un povero sfigato, che ha perso il lavoro ed è vittima della moglie, che non fa altro che complicargli la vita.
Un giornalista sarà capace di parlare con lui, entrando in empatia, a complicare la situazione invece sarà l'invadenza dei mezzi di comunicazione, che faranno precipitare la situazione.
Costa-Gavras lo conosciamo tutti, come regista non ha peli sulla lingua, il suo cinema è polemico, drammatico e colpisce come un pugno nello stomaco, utilizza bene il talento di John Travolta che qui interpreta il guardiano di un museo che ha perso il lavoro e che chiede un altra opportunità alla sua principale.
Dustin Hoffman che recita accanto a John Travolta è qualcosa di fenomenale, insieme i due attori tengono veramente col fiato sospeso, con un grandissimo film e sono veramente una forza.
Saranno ore drammatiche per Sam Baily, che decide di andare a protestare dalla direttrice dopo aver perso il lavoro con un fucile, accidentalmente gli parte un colpo dal fucile che ferisce un suo collega, decide però di sequestrare le persone al museo, senza però fare niente di male a loro, solo per convincere il direttore a ridargli il posto di custode.
L'invadenza dei mezzi di informazione, che devono sempre scavare nella vita di una persona per dare in pasto al pubblico il mostro da sbattere in prima pagina, scoverà l'assenza di scrupoli morali dei giornalisti, che di una notizia vedono soltanto una cosa soltanto, quanto ci possono guadagnare.
Un film tremendo nel senso positivo del termine, che lascia lo spettatore a chiedersi fino a dove possono spingersi i mezzi di informazione per cercare la sensazionalità della notizia?
Un film amaro, ma sincero, con una coppia d'attori straordinaria.





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