Ancora un piccolo ruolo per Julianne Moore, ma centrale e di fondamentale importanza, è lei che fa parte di un gruppo terroristico soprannominato i pesci, che deve proteggere l'unica persona incinta che è la speranza dell'umanità.
Julianne Moore, interpreta Julian Taylor, che cade vittima di un agguato dei suoi stessi compagni, che vogliono usare la bambina per scopi politici.
L'unico uomo che può farla andare alla nave domani, è proprio Theo, un sorprendente Clive Owen, che non lascia la ragazza per nessun motivo al mondo, a costo della sua stessa vita, quella bambina nascerà, e sarà una guerra affinché questa ragazza e sua figlia, possano lasciare Londra.
Un film drammatico, tetro, intriso di un pessimismo che fa rabbrividire, e ambientato in una società apocalittica, quasi senza più speranza, è un film dove l'umanità viene descritta in maniera brutale, dove non ci sono possibilità di luce, il mondo è sull'orlo di una catastrofe, per questo è necessario proteggere l'ultimo essere umano nato da una giovane ragazza.
La speranza non muore, anche se non c'è apparentemente possibilità di trovare la pace tra gli umani.
Dove l'umanità è allo sbando, ci pensano altri ad accendere la luce di un futuro migliore.
Un film raggelante, e attuale, nonostante siano passati 13 anni dalla sua uscita, colpisce veramente come un pugno nello stomaco.
Per me è da vedere per riflettere sulla natura umana, e sul male che stiamo facendo alla nostra terra, spero che non avvenga mai nella realtà una cosa del genere, perché sarebbe davvero la fine del mondo.
Julianne Moore è intensa come sempre, ed è capace di regalarci un personaggio combattivo e tenace, una tipa tosta che al momento giusto tira fuori le palle.
Mi è piaciuta, il film è da vedere assolutamente, ne consiglio la visione.
Interpretazione o meno, colpisce la trama e quindi la pellicola ;)
RispondiEliminasi è vero, se succedesse davvero sarebbe una tragedia :)
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