Tornano i film al cinema, finalmente, e oggi parlo di Red Joan, la storia di una donna che viene arrestata dalla polizia perché sospettata di aver fatto sapere ai russi della bomba atomica.
No, non è come pensate, questo è un film capace di fare riflettere sulla natura umana, durante la seconda guerra mondiale, gli americani e gli inglesi sperimentano la bomba atomica, ma per paura che la cosa possa essere scoperta dai russi, fanno firmare a Joan, che lavora nel dipartimento scentifico, un documento di riservatezza su qualsiasi cosa viene scoperto.
ma una cosa del genere non può restare celata a lungo, e molti cosidetti rivoluzionari, cercano di fermare lo scempio della guerra.
Joan conosce e si innamora di uno di questi, e dopo aver visto le notizie alla tv sugli effetti devastanti della bomba atomica, decide di collaborare con loro, usando metodi infallibili.
Il figlio rimane sbalordito perché non conosceva affatto questo lato nascosto della madre, tutto gli sembra fuori luogo, litigano pure...ma poi capisce anche le motivazioni che le hanno fatto commettere questi atti.
Alla fine l'aiuterà, anche se gli scontri non mancheranno.
Il film è costruito come un lungo flashback, in cui si intreccia passato e presente, di una donna che ha fatto la scelta giusta nel momento sbagliato, soprattutto dopo aver scoperto cosa hanno fatto gli inglesi e gli americani.
Un film dal punto di vista storico particolarmente interessante, dal punto di vista narrativo altrettanto, stiamo parlando di una donna che viene accusata di spionaggio, ma si capisce benissimo anche la motivazione che l'ha portata a questa scelta, con un finale struggente.
Si dice che sia tratto da una storia vera, se è così, allora questa donna è una grande donna perché ha cambiato il corso della storia.
Da parte mia non posso che consigliarne la visione, sono sicura che sorprenderà anche voi, come è successo con me.
No, non è come pensate, questo è un film capace di fare riflettere sulla natura umana, durante la seconda guerra mondiale, gli americani e gli inglesi sperimentano la bomba atomica, ma per paura che la cosa possa essere scoperta dai russi, fanno firmare a Joan, che lavora nel dipartimento scentifico, un documento di riservatezza su qualsiasi cosa viene scoperto.
ma una cosa del genere non può restare celata a lungo, e molti cosidetti rivoluzionari, cercano di fermare lo scempio della guerra.
Joan conosce e si innamora di uno di questi, e dopo aver visto le notizie alla tv sugli effetti devastanti della bomba atomica, decide di collaborare con loro, usando metodi infallibili.
Il figlio rimane sbalordito perché non conosceva affatto questo lato nascosto della madre, tutto gli sembra fuori luogo, litigano pure...ma poi capisce anche le motivazioni che le hanno fatto commettere questi atti.
Alla fine l'aiuterà, anche se gli scontri non mancheranno.
Il film è costruito come un lungo flashback, in cui si intreccia passato e presente, di una donna che ha fatto la scelta giusta nel momento sbagliato, soprattutto dopo aver scoperto cosa hanno fatto gli inglesi e gli americani.
Un film dal punto di vista storico particolarmente interessante, dal punto di vista narrativo altrettanto, stiamo parlando di una donna che viene accusata di spionaggio, ma si capisce benissimo anche la motivazione che l'ha portata a questa scelta, con un finale struggente.
Si dice che sia tratto da una storia vera, se è così, allora questa donna è una grande donna perché ha cambiato il corso della storia.
Da parte mia non posso che consigliarne la visione, sono sicura che sorprenderà anche voi, come è successo con me.
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