Ci sono film che lanciano una sfida allo spettatore, cioè, lo mettono in condizione di andare oltre quello che si aspetta...comincia oggi la settimana dedicata a Julianne Moore, che proprio con questo film fa una piccola parte, ma è decisamente rilevante, ve lo assicuro io.
Protagonisti del film sono due bambini sordi, una dalla nascita, l'altro per colpa di un incidente accadutogli a casa, ognuno di loro è alla ricerca di qualcosa, e ognuno di loro, si muove in epoche diverse, ma tutti e due si incontreranno proprio nell'epoca recente.
Sembra labirintica la trama vero?
No non lo è, non spaventatevi del fatto che questo film ha pochissimi dialoghi, lasciatevi andare alle sensazioni, seguite l'istinto, fatevi trasportare dalle vostre sensazioni, si, non è facile...ma fidatevi, io l'ho fatto, e vi assicuro che questo film l'ho adorato.
L'ho assimilato, l'ho guardato, e mi ha trasportata esattamente dove prometteva di trasportarmi.
Todd Haynes come regista lo conosco bene, anche se non ne ho parlato alla fabbrica, vi assicuro che ho guardato la maggioranza dei suoi film, e in questa settimana dedicata a Julianne Moore, sua attrice preferita tra l'altro, tornerà con quello che definisco il suo capolavoro assoluto Lontano dal Paradiso che a settembre acquisterò in blu ray.
La Stanza delle Meraviglie è un film particolare, molto più difficile di quelli che Todd Haynes ha diretto un opera complessa, ma allo stesso tempo delicata come una piuma, molto emotiva ed empatica.
Vedere le parti con Julianne Moore che incontra il bambino, poi, è la cosa più bella del film, che risolve l'enigma di due persone una che cerca la madre, l'altro il padre e poi...lascio a voi la visione e la soluzione.
La cosa che più mi ha colpito del film, sono le immagini del grande schermo che la bimba vede al cinema, inframmentizzate dai ricordi di sua madre, attenzione - c'è un legame speciale tra i due bambini, ma non vi dico qual è, vedete il film e capirete.
Per me è uno dei più belli interpretati da Julianne Moore, attrice di grande talento, capace di destreggiarsi con diversi ruoli, e colpire infondo al cuore.
Le scene del film sono straordinarie, due anime che per diversi motivi alla fine si incontrano, il succo del film sta proprio in questo incontro, così, per caso...al dilà del tempo e dello spazio, ve lo assicuro io.
Non dico altro, anzi faccio una cosa migliore, vi invito alla visione, e capirete ciò che voglio dire.
Protagonisti del film sono due bambini sordi, una dalla nascita, l'altro per colpa di un incidente accadutogli a casa, ognuno di loro è alla ricerca di qualcosa, e ognuno di loro, si muove in epoche diverse, ma tutti e due si incontreranno proprio nell'epoca recente.
Sembra labirintica la trama vero?
No non lo è, non spaventatevi del fatto che questo film ha pochissimi dialoghi, lasciatevi andare alle sensazioni, seguite l'istinto, fatevi trasportare dalle vostre sensazioni, si, non è facile...ma fidatevi, io l'ho fatto, e vi assicuro che questo film l'ho adorato.
L'ho assimilato, l'ho guardato, e mi ha trasportata esattamente dove prometteva di trasportarmi.
Todd Haynes come regista lo conosco bene, anche se non ne ho parlato alla fabbrica, vi assicuro che ho guardato la maggioranza dei suoi film, e in questa settimana dedicata a Julianne Moore, sua attrice preferita tra l'altro, tornerà con quello che definisco il suo capolavoro assoluto Lontano dal Paradiso che a settembre acquisterò in blu ray.
La Stanza delle Meraviglie è un film particolare, molto più difficile di quelli che Todd Haynes ha diretto un opera complessa, ma allo stesso tempo delicata come una piuma, molto emotiva ed empatica.
Vedere le parti con Julianne Moore che incontra il bambino, poi, è la cosa più bella del film, che risolve l'enigma di due persone una che cerca la madre, l'altro il padre e poi...lascio a voi la visione e la soluzione.
La cosa che più mi ha colpito del film, sono le immagini del grande schermo che la bimba vede al cinema, inframmentizzate dai ricordi di sua madre, attenzione - c'è un legame speciale tra i due bambini, ma non vi dico qual è, vedete il film e capirete.
Per me è uno dei più belli interpretati da Julianne Moore, attrice di grande talento, capace di destreggiarsi con diversi ruoli, e colpire infondo al cuore.
Le scene del film sono straordinarie, due anime che per diversi motivi alla fine si incontrano, il succo del film sta proprio in questo incontro, così, per caso...al dilà del tempo e dello spazio, ve lo assicuro io.
Non dico altro, anzi faccio una cosa migliore, vi invito alla visione, e capirete ciò che voglio dire.
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM