Stavolta parlo di un grandissimo film, una storia d'amore e di fede, protagonisti sono Sara e Maurice che si innamorano perdutamente, ma accade qualcosa nella vita di Sara una preghiera durante un bombardamento...e Maurice cerca delle risposte visto che lei ha messo fine alla loro storia.
Un giallo sentimentale, di quelli che ti spezzano il cuore, Fine di Una Storia mi ha fatta piangere lo ammetto, stavolta Neil Jordan ha toccato un punto delicato del mio animo sensibile, e cavolo se mi ha spezzato il cuore…
Julianne Moore interpreta Sara, e per questo ruolo, penso che non esistesse attrice migliore, suo partner è un altro attore bravissimo, che ultimamente ha dimostrato di saper recitare in ruoli ben più complessi di quelli sentimentali: Ralph Fiennes, nel ruolo di Maurice.
E' proprio Maurice cerca delle risposte sul atto che Sara la donna che amava lo abbia lasciato, Neil Jordan è bravissimo nel sottolineare tramite gli stati d'animo dei protagonisti, un giallo intriso di sentimento e dolore per un amore perduto, per non poter vivere insieme, per Sara, intrappolata in un matrimonio con un uomo impotente, per Maurice, invaso dalla gelosia e dalla paura che Sara possa avere un altro uomo.
Tutti questi sentimenti esplodono grazie alla bravura di Julianne Moore e Ralph Fiennes, lui arriva persino a pagare un investigatore per sapere il motivo per cui l'ha lasciato, e quando lo scoprirà, anche lei però dovrà ripensare alla sua promessa a Dio, ma il tempo non è mai abbastanza, soprattutto se sai che le lancette dell'orologio corrono più veloci della luce.
Un film grandioso, non c'è altro da dire, Julianne Moore che recita in un film di Neil Jordan, uno dei miei registi preferiti, è senza dubbio qualcosa di straordinario.
Il personaggio di Sara non è fatto come una donna cattiva e volubile, è una donna buona, che ama un uomo che non è suo marito, che viene travolta dalla fede per salvare l'uomo che ama, e rinuncia a lui pur di farlo vivere, ma l'amore, quello vero, è troppo forte per rinunciarci.
Anche il marito di Sara è un bel personaggio, un uomo forse incapace di amare fisicamente, o che ha rinunciato a farlo, troppo intimidito dall'esberanza e dalla vitalità di sua moglie, ma alla fine, scopriamo tutta la sua umanità.
Un grandissimo film, e pensare che è un remake, ma sappiamo tutti che il talento di Neil Jordan è fuori discussione.
Ne consiglio la visione assolutamente, sono sicura che non lo dimenticherete più.
Un giallo sentimentale, di quelli che ti spezzano il cuore, Fine di Una Storia mi ha fatta piangere lo ammetto, stavolta Neil Jordan ha toccato un punto delicato del mio animo sensibile, e cavolo se mi ha spezzato il cuore…
Julianne Moore interpreta Sara, e per questo ruolo, penso che non esistesse attrice migliore, suo partner è un altro attore bravissimo, che ultimamente ha dimostrato di saper recitare in ruoli ben più complessi di quelli sentimentali: Ralph Fiennes, nel ruolo di Maurice.
E' proprio Maurice cerca delle risposte sul atto che Sara la donna che amava lo abbia lasciato, Neil Jordan è bravissimo nel sottolineare tramite gli stati d'animo dei protagonisti, un giallo intriso di sentimento e dolore per un amore perduto, per non poter vivere insieme, per Sara, intrappolata in un matrimonio con un uomo impotente, per Maurice, invaso dalla gelosia e dalla paura che Sara possa avere un altro uomo.
Tutti questi sentimenti esplodono grazie alla bravura di Julianne Moore e Ralph Fiennes, lui arriva persino a pagare un investigatore per sapere il motivo per cui l'ha lasciato, e quando lo scoprirà, anche lei però dovrà ripensare alla sua promessa a Dio, ma il tempo non è mai abbastanza, soprattutto se sai che le lancette dell'orologio corrono più veloci della luce.
Un film grandioso, non c'è altro da dire, Julianne Moore che recita in un film di Neil Jordan, uno dei miei registi preferiti, è senza dubbio qualcosa di straordinario.
Il personaggio di Sara non è fatto come una donna cattiva e volubile, è una donna buona, che ama un uomo che non è suo marito, che viene travolta dalla fede per salvare l'uomo che ama, e rinuncia a lui pur di farlo vivere, ma l'amore, quello vero, è troppo forte per rinunciarci.
Anche il marito di Sara è un bel personaggio, un uomo forse incapace di amare fisicamente, o che ha rinunciato a farlo, troppo intimidito dall'esberanza e dalla vitalità di sua moglie, ma alla fine, scopriamo tutta la sua umanità.
Un grandissimo film, e pensare che è un remake, ma sappiamo tutti che il talento di Neil Jordan è fuori discussione.
Ne consiglio la visione assolutamente, sono sicura che non lo dimenticherete più.
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